Una leggenda delle Highland del 1600 – I

Erano gli inizi del 1600 e una contadina se mpliciotta dell’isola di Lewis, nelle Highland, stava pascolando la sua mandria vicino ad un vecchio cimitero quando all’improvviso le pietre delle tombe cominciarono a tremare.

La signora Mackenzie era piuttosto spaventata e impietrita e rimase ad osservare le pietre rovesciarsi con fragore e dalle tombe uscire gli spiriti dei morti, fantasmi che se ne volarono via.

I primi profeti in Babilonia ed Egitto

Qui per profeti si intende chi ha il dono della profezia e della preveggenza. A Babilonia i sovrani, ispirati probabilmente da Dio, furono i primi profeti, o almeno così sostengono alcune teorie. Il primo insediamento è data circa 2000 anni avanti Cristo, nell’epopea di Gilgamesh.

A quel tempo il sovrano, ritenuto semidivino, sognò di fare uno scontro selvaggio con Enkidu, ma la dea madre gli rivelò, sempre in sogno, che nel futurolui e il suo acerrimo nemico sarebbero diventati amici inseparabili e poco dopo ciò si avverò, proprio come predetto.

L’arte degli zingari, profezie e divinazione

Gli zingari sono sempre stati un popolo nomade con tante leggende folcloristiche e racconti di magia e poteri occulti. Queste persone praticavano la antiche arti, ma anche altre pratiche. Delle origini e delle loro usanze non si moltissimo.

Qualcuno ritiene che gli zingari in origine vivessero in India e che si spostarono da là solamente nel IX secolo venendo verso ovest. Nel XV secolo giravano per il mondi gruppi di persone dalla pelle scura che sostenevano di essere dei pellegrini religiosi provenienti da uno stato chiamato Piccolo Egitto.

Vennero chiamati egiziani e poi gitani e inizialmente furono accolti amichevolmente, poi però si guadagnarono la reputazione di imbroglioni e ladruncoli privi di radici e convinzioni religiose. In realtà gli zingari erano profondamente religiosi, ma il loro credo era molto influenzato dalla magia.

Dizionario dell’esoterismo – da Dol a Dru

 Dolmen: Deriva dal bretone dol, tavola, e min, pietra, col quale si identificano le costruzioni fondate sul sistema trilitico, sia nella forma più semplice dei quattro ortostati sormontati da una lastra orizzontale sia in forme più complesse nella pianta, tipo poligonale o circolare. L’enorme diffusione induce a pensare che si trattasse di un fatto architettonico spontaneo in un contesto primitivo, ed a rifiutare la tesi monogeista. Uno sviluppo particolare è dato dalla partizione dell’ambiente originario in corridoio di accesso ed in camera propriamente detta. Comune a molti D. è un foro praticato su una lastra laterale, forse per la rimozione delle lastre di chiusura. Dal punto di vista geografico si possono distinguere tre aree di diffusione: atlantica (Spagna, Portogallo, Francia ed Irlanda), mediterranea centrale (Nordafrica, Siria, Palestina, Malta ed Italia), mediterranea orientale (costa bulgara e Crimea). La destinazione di tali costruzioni era soprattutto funeraria, per le sepolture di inumati, come dimostrano quelli ritrovati in vere e proprie necropoli, come a Dalma in Palestina ed a Roknia in Algeria.

Dizionario dell’esoterismo – dalla Div alla Dog

 Divinazione: divinatio, che proviene da Dio. Nelle antiche credenze religiose, definiva l’arte di prevedere il futuro attraverso l’interpretazione dei segni divini. La D. si esplica essenzialmente in due modi: con segni o simboli esterni, e con manifestazioni dirette della divinità. Quasi ogni realtà naturale è stata fatta oggetto di D. Gli antichi Babilonesi interrogavano gli astri, studiandone le posizioni e le congiunzioni. Altre forme di D. riguardano: gli uccelli; i visceri (esplorazione del fegato, od epatoscopia, e delle interiora, lat. extispicio, praticata già dagli Assiro Babilonesi, dagli Etruschi e dai Romani, detta anche aruspicina); il fuoco (piromanzia); il fumo (capnomanzia); il fulmine ed il tuono; lo specchio ricurvo (lecanomanzia); la lettura delle linee della mano (chiromanzia); i sogni (oniromanzia); le carte (cartomanzia); gli oracoli (cresmologia), ecc. Astrologia, chiromanzia e cartomanzia godono tuttora di notevole favore nel costume odierno.

Mantiche – quinta e ultima parte

Oggi torneremo a parlare di Mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Nechiomanzia
Divinazione che si effettua tramite l’osservazione di un cadavere o un oggetto legato al defunto.

Mantiche – quarta parte

 Oggi torneremo a parlare di Mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Fabanomanzia
Divinazione che si faceva attraverso il lancio delle fave

Fillomanzia
Si effettuava attraverso l’osservazione del movimento delle foglie sugli alberi e il fumo quando vengono bruciate.

Mantiche – terza parte

Oggi torneremo a parlare di Mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Cartomanzia
Divinazione che si fa attraverso la lettura delle carte, prima quelle con il seme denari, spade, coppe e bastoni, poi quadri, picche, cuori e fiori. Vennero introdotte poi i tarocchi.

Mantiche – prima parte

Oggi parleremo di mantiche, un termine che deriva dal termine greco mantiké, che deriva a sua volta da màntis che significa indovino ed è sinonimo di divinazione, fare pronostici con l’osservazione di oggetti ed eventi naturali.

Questo che sto per fornirvi è l’elenco delle forme di divinazione:

Abacomanzia
Veniva fatta attraverso tabelle e tavole, dopo averne ricavato un numero tramite dei dadi o sistemi simili, veniva consultata una tavola dove erano poste delle caselle con risposta prefissata.

Verbena – pianta usata nella magia

Oggi per la rubrica piante magiche, cercheremo di capire qualche cosa di più, sulla Verbena. In circolazione ci sono cica 80 tipi diverse di Verbena, ma quella che interessa alla magia è quella europea, chiamata Officinalis. Questa pianta nell’antichità era venerata, chiamata erba del mago, nel periodo medievale.

Con il passare del tempo vennero dati molti nomi a questa pianta, tra cui artiglio del diavolo, veniva anche bruciata per evocare gli spiriti, aumentare le facoltà profetiche e magiche.