I vari modi di pregare degli Shintoisti

Le religioni orientali sono per noi occidentali un qualcosa di mistico e misterioso, un pensiero davvero molto lontano dal nostro che a volte non ben comprendiamo. Nei nostri vecchi articoli abbiamo cercato di spiegare a grandi linee lo Shintoismo, religione principale del Giappone, abbiamo visto le divinità principali che la compongono, e alcune loro pratiche. Oggi vedremo in quale modo essi pregano i loro Dei.

Il teru bozu: lo spiritello del sole o della pioggia

Oggi torneremo a parlare delle discipline orientali ed in particolare dell’antica religione giapponese: lo shintoismo. Abbiamo già profusamente parlato di questa religione, della sua storia, delle sue pratiche magiche, delle divinità o meglio Kami che la compongono. Sappiamo dunque che gli shintoisti si affidano molto ai questi kami o spiriti, che essi siano dei luoghi, dei boschi, della pioggia e via dicendo.

Preghiera del mattino a Buddha

Oggi per la sezione riguardante le discipline orientali vedremo una preghiera rivolta a Buddha. Se esistesse il modo migliore per iniziare la giornata con la giusta carica e la giusta energia sarebbe sicuramente con l’evocazione e la benedizione di una divinità, in questo caso Buddha; immaginate come vi sentireste a saper che voi e la vostra giornata siete protetti e fortunati?

Selene Calloni Williams

 Selene Calloni Williams è una donna dei nostri tempi, attualmente vive tra la Scozia e la Svizzera Italiana, dove tiene seminari di meditazione, mindfulness e costellazioni familiari ad approccio immaginale. Ella è specializzata in discipline orientali, atropologia, psicogenealogia immaginale, yoga, sciamanismo e moltissimo altro.

I simboli Reiki

 Oggi continueremo a parlare della pratica spirituale Reiki e in particolare parleremo dei simboli usati, strumento essenziale per raggiungere la piena consapevolezza dell’Energia e del potere di questa pratica. Bisogna ricordare però che il Maestro Usui introdusse l’uso dei simboli esclusivamente con lo scopo di aiutare i praticanti Reiki nell’esercizio della connessione con l’Energia, essi, infatti, solo un aiuto per l’inizio, per aiutare il praticante, ma quando esso sarà abbastanza bravo da tenere l’energia da sola, da essere lui stesso simbolo, questi simboli non verranno più utilizati.

Primo smbolo Reiki

Choku Rei indica forza, potere, azione. Rappresenta energia che ha direzione e scopo, serve a sostenere ogni altro strumento del Reiki (visualizzazioni creative, verbalizzazioni positive, rievocazioni, altri simboli – sia del Reiki di Usui sia di Karuna Reiki sia personali). Choku Rei significa: “per ordine dell’imperatore” intendendo con esso che “ciò che deve accadere accada”. Una traduzione più libera, ma che rende parimenti bene l’idea del significato di questo simbolo Reiki e: “tutta l’energia dell’universo si concentra in questo punto”.

Tantra

Oggi parleremo del Tantra, la cui origine, almeno secondo le indagini storiche, si pensa che risalga a 6000 anni fa in India.

Bisogna dapprima dire che, l’antica religione, quella della Dea, diceva che lo spirito ed il fisico dell’uomo erano una cosa sola, l’uomo era completo, unito e non diviso come oggi.

Con il Cristianesimo, l’uomo si sente separato al suo interno, la sua spiritualità e la sua fisicità sono separata a causa di di quelle privazione che la religione ha messo di fronte, come la privazione dell’appagamento fisico e psicologico viste come peccato.