Quella di Eliodoro è una delle figure storiche più interessanti legate alla magia. E ciò è dovuto al fatto che sebbene la sua esistenza sia data per scontata, le storie sul suo comportamento sono variegate e colorate, dipinte come sempre di leggenda.
diavolo
Loftus Hall, la casa del diavolo
Loftus Hall è conosciuta anche sotto il nome di casa del diavolo e per quanto si possa tentare di far passare tutto come un’esagerazione, va detto che già partendo dal nome, un tantino bisogna preoccuparsi. È considerata infatti una delle case irlandesi più infestate.
Spunta fuori il diavolo sull’affresco di Giotto nella Basilica di san Francesco d’Assisi
Avete presente l’affresco di Giotto, nella Basilica superiore di San Francesco, ad Assisi, realizzato alla fine del ‘200, e visto da pellegrini, turisti, religiosi, laici, appassionati ed esperti d’arte, politici, rockstar? Bene, c’è un particolare di cui nessuno si era accorto ossia un ritratto di un demone quasi scolpito in una nuvola.
A trovarlo è stata la storica Chiara Frugoni, grande studiosa del francescanesimo che ha detto:
un vigoroso ritratto, completato anche da due corna scure
La colonna del diavolo
Nella piazza della basilica di Sant’Ambrogio, sul lato sinistro di essa, è stata eretta una colonna di epoca romana, trasportata poi qui, che narra di una leggenda che riguarda il diavolo, e che in seguito fu utilizzata per l’incoronazione degli imperatori germanici.
Se si osserva attentamente la colonna si notano due foricircolari che emanano perennemente odore di zolfo, secondo la leggenda, in tempi antichi, la piazza fu luogo di scontro tra Sant’Ambrogio e il demonio, durante la lotta il santo scagliò il demonio contro la colonna, ed esso rimase incastrato con le sue corna procurando appunto i famosi fori. Secondo la tradizione, infilando le dita nei fori si attirerebbe la fortuna e scaccerebbe il malocchio, ma accostando l’orecchio si potrebbe, probabilmente, sentire rumori e grida proveniente direttamente dall’inferno.
Le impronte del diavolo
Molti non credono all‘esistenza del diavolo, o almeno non crede alla personificazione di un uomo con le corna e il corpo da animale come viene disegnato molte volte con la coda e fatto di fuoco.
Facendo un po’ di ricerche mi sono imbattuta in un racconto che risale al lontano ‘800 in Inghilterra al quanto sconvolgente, chi crede nell’esistenza del diavolo rimarrà a bocca aperta e forse anche il più scettico si farà qualche domanda.
Siamo in Inghilterra nel’8 febbraio del 1855 in un piccolo paesino del Devon chiamato Topsham, quella notte aveva nevicato ininterrottamente, cosa al quanto strana dal momento che la città vantava solitamente di un clima mite.
Il signore feudale e gli incontri col Diavolo
Tra Scozia e inghilterra si alzano al cielo i ruderi dell’Hermitage Castle, massicci e minacciosi come chi nel passato ci ha abitato. La leggenda racconta che il castello prende nome da un eremita che attorno al 1170 aveva iniziato a costruirvi una cappella.
Il castello vero e proprio fu terminato da Nicholas de Soulis, di nobile famiglia normanna nel 1200. Fu il figlio di questi, William, a portare disonore alla dimora e alla casata. William, secondo gli antichi racconti del Border, appunto luogo di confine, aveva la passione della magia nera.
Si diceva fosse discepolo dello stregone Michele Scoto e con il passare del tempo si trasformò in un mostro satanico. Raccontavano che nelle segrete del castello uccidesse i bambini per usarne il sangue per evocare un demone zannuto di nome Robin Redcap.
I servi del Diavolo e la peste, superstizioni dell’antichità
Nel 1400 ci fu in Europa un’improvvisa epidemia di peste e le persone erano convinte che la colpa di questo fosse da attribuire ad un Vampiro. In tempi assai remoti era nata la leggenda che i vampiri fossero accompagnati da una gran puzza che presagiva la morte, o la malattia. Nel 1196 William di Newburgh, un cronista ed ecclesiastico inglese scrisse che “l’aria divenne immonda e corrotta mentre vagava quel corpo fetido e pervertito, così che scoppiò una terrbile peste”.
Le sue parole avrebbero dovuto spiegare l’epidemia che ebbe fine solo nel momento in cui due uomini risumarono il cadavere di quello che era riteuto un vampiro e lo infilzarono con una vanga per poi bruciarlo. La peste cessò subito dopo questo rito, così raccontarono. Fu solo alla fine del 1800 che scoprirono i veri motivi delle epidemie di peste.
Nel medioevo, durante la moria umana tantissimi topi morivano, ma le persone erano convinte che contraessero la malattia dagli umini, invece era proprio il contrario. I topi, anche se non erano ritenuti responsabili della malattia, facevano orrore ed erano ritenuti “servi del diavolo” degni compari dei vampiri.
Torino Magica – Le Grotte Alchemiche
Ecco un’altra tappa del nostro percorso relativo alla Torino Magica, oggi parleremo delle “GROTTE ALCHEMICHE”
Torino… la città sulla città, una realizzata alla luce del sole e l’altra sotterranea e misteriosa tra chilometri di gallerie, cunicoli, vie che un tempo erano utilizzate come vie di fuga in caso di pericolo, come rifugi di guerra.
La parte sotterranea corrisponde al centro della città dove appunto sono situate le Grotte Alchemiche tra Palazzo Madama e Piazza Castello. Alle Grotte si si poteva accedere dalla Cripta di SS Annunziata e dai sotterranei di Palazzo Madama, luoghi di intenso potere, meta di numerosi e importanti alchimisti compresi quelli di casa savoia.
TORINO CITTA MAGICA – Il Portone del Diavolo
In questa seconda parte parleremo di un intrigante e curioso percorso tra i simboli esoterici della Torino Magica, comincierò in questo articolo a parlarvi del mistero del Portone del diavolo.
Siamo davanti a Palazzo Trucchi in una delle vie principali della città di Torino in origine conosciuta come via San Carlo divenuta ora via XX Settembre, sono molte le persone che ogni giorno passano davanti a questo portone, lo attraversano per accedere alla banca che ora lo accoglie, ma ben poche si fermano ad osservarlo e poche ne avranno colto i particolari inquietanti di questo portone terribilmente affascinante ma nel contempo stupendamente terrificante.
Dizionario Infernale – Dalla AP Alla AS
APULEIO: Lucio Apuleio o Apuleio da Madaura è stato uno scrittore, filosofo, retore, mago e alchimista latino di scuola platonica, fu noto per il libro dell’Asino d’oro ma sperperò tutti i suoi averi in viaggi smanioso di farsi iniziare alle varie religioni pagane. Sembra che Apuleio fosse un prestante e colto giovane oltre che arguto, quando si accorse di essere rovinato riuscì ad entrare nelle grazie di una ricca vedova di mezza età e riuscì a farsi sposare ma si dice che vista la differenza di età lui per ottenere questo matrimonio ricorse alla magia.
Queste accuse furono mosse contro Apuleio dai familiari a cui il matrimonio non conveniva, fu accusato di magia e comparso davanti ai giudici fu talmente in gamba a difendersi da solo che fu assolto. Sembra inoltre che Apuleio fu trasformato in asino dalle streghe di Larissa che lui osò provocare, una volta trasformato fu dalle stesse venduto e poi ricomprato.
In seguito diventò un abile stregone in grado di trasformarsi da solo in asino, in cavallo o in uccello, si trapassava il corpo con spade senza ferirsi ed era in grado di diventare invisibile.
Torino Città Magica – Prima Parte
Da sempre Torino, con Praga e Lione fa parte del triangolo mondiale della magia bianca ed è anche vero che nello stesso tempo, con Londra e San Francisco è anche considerata uno dei vertici della magia nera, della demonologia e del satanismo.
Indubbiamente se Torino è considerata la capitale occulta d’Europa un motivo ci sarà pure e noi cercheremo di scoprire i perchè!
In questa città zeppa di cunicoli sotterranei, di ingressi celati nei luoghi più ambigui magari proprio sotto i nostri piedi il bene e il male s’incontrano e scontrano ogni giorno e in ogni momento e questa realtà diversa ed inquietante si trova esattamente sotto di noi.
Dizionario Infernale – Lettera “A” Parte Terza
AMORE: Tra le varie superstizioni legate all’amore possiamo ricordare quella per cui un uomo con i capelli naturalmente ondulati è molto più amato di altri mentre a Roscoff in Francia, le donne dopo la messa raccolgono la polvere della Cappella dell Santa-Unione e la soffiano dalla parte da cui stanno per tornare i loro sposi o fidanzati in quanto sembra che questo innocente sortilegio serva a incantare il cuore di coloro che amano.
AMULETO : Per amuleto s’intende un qualunque oggetto utilizzato per superstizione considerandolo un “difensore” da mali o da pericoli ma anche per propiziarsi la fortuna, sinonimo di “amuleto” è anche la parola talismano, che deriva dall’arabo telsaman (o tilsaman), “figura magica” o “oroscopo”.
Gli amuleti o talismani generalmente vengono portati al collo dai superstiziosi e includono: gemme o semplici pietre, statue, monete, illustrazioni, pendenti, anelli, piante, animali, ecc.; anche frasi pronunciate in alcune occasioni: per esempio vade retro Satana (dal latino, “va indietro, Satana”), per cacciare il diavolo o la cattiva sorte. I primi amuleti utilizzati dagli uomini primitivi , in genere cacciatori venivano ricavati da ossa, denti o corna di animali, e davano al possessore un senso di sicurezza e fiducia .
Dizionario Infernale – Lettera A Parte seconda
AGATA: Pietra preziosa alla quale gli antichi attribuivano delle proprietà che in realtà non avevano, infatti gli antichi pensavano che questa pietra servisse a fortificare il cuore, preservare dalla peste e guarire dalle punture di vipera e di scorpione. In realtà oggi vengono attribuite proprietà curative per :Calcoli ai reni;Occhi e Congiuntiviti.
AGUARES : Granduca della parte orientale degl’inferi. Si presentava come un signore a cavallo di un coccodrillo e con lo sparviero al pugno. Ridona la carica ai fuggiaschi del partito che difende e in grado di mettere in fuga il nemico. Insegna tutte le lingue e fa danzare gli spiriti è a capo di 31 Legioni.
ALASTOR : Demone severissimo ed esecutore supremo e spietato delle sentenze del monarca infernale. Ha funzioni della nemesi (giustizia suprema) il profesta persiano Zoroastro lo chiamava il carnefice mentre altri lo confondevano con l’angelo sterminatore.
Dizionario Infernale – Lettera A Parte prima
Aaron: Mago del Basso Impero vissuto al tempo dell’Imperatore Commento. Sembra che fosse in possesso delle Clavicole di Salomone e che grazie a questo libro fosse in grado di impartire ordini a legioni di demoni oltre a occuparsi di Negromanzia. Fu condannato come bandito, fra tutte le sue malefatte si ritrovò un cadavere con i piedi incatenati e il cuore trafitto da un chiodo
Abigor: demone d’ordine superiore granduca della monarchia infernale, è raffigurato con un bellissimo cavaliere con lancia stendardo e scettro, esperto nell’arte della guerra, capace di farsi ben volere dai soldati e capace di conosce il futuro.
Abracadabra : Famosa parola magica molto usata in Persia e in Siria per costruire una figura magica in grado di dominare diverse malattie e di controllare la febbre.Bastava portare intorno al collo questa striscia di pergamena ordinato a triangolo come segue :