Cosa hanno in comune Stonehenge e la Ruota dei fantasmi ovvero Rujm-el- Hiri? E quello che vogliamo scoprire partendo da un presupposto: si tratta di due misteri ancora non svelati.
Similitudini tra Stonehenge e la Ruota dei fantasmi
Per quel che riguarda Stonehenge, inutile dirlo, per secoli se non millenni studiosi e appassionati di esoterismo si sono chiesti non solo quale fosse l’origine ma anche la motivazione della sua esistenza. Per quel che riguarda quella che è stata ribattezzata la Stonehenge del Levante, la situazione è più o meno la stessa. Anche in questo caso parliamo di un monumento composto di cerchi concentrici in pietra basaltica con un tumulo centrale. In questo caso il perimetro è di oltre 500 m e l’età pari a circa 5000 anni.
Le domande riguardanti quest’ultimo monumento inspiegabile durano da minor tempo, dato che questa “costruzione” ritrovata tra le alture del Golan è stata scoperta solo nel 1968. Come accaduto per Stonehenge, anche per la Ruota dei fantasmi si è pensato che potesse trattarsi di un osservatorio astronomico.
Nessuna certezza, ovviamente. Di recente, ovvero circa trent’anni fa, uno studio ha suggerito che gli ingressi e gli assi potessero essere allineati a solstizi, agli equinozi e ad alcuni astri presenti nel cielo in quella zona nell’età del bronzo.
Non esiste una spiegazione certa sull’origine
Per diverso tempo è stata questa la spiegazione più realista data alla presenza di questa costruzione. Ancor più di recente però, analizzando i movimenti tettonici, si è fatta un’ulteriore scoperta che ha portato a rivedere quella vecchia considerazione. Negli ultimi 4000 anni infatti, la Ruota dei fantasmi sarebbe spostato di ben 40 m dalla sua posizione originale.
Fattore questo che, ovviamente, ha reso errata la precedente considerazione. Gli scienziati che hanno rilevato questo spostamento hanno sottolineato quindi che risulta essere molto improbabile che la Ruota dei fantasmi possa essere stata creata per osservare le stelle.
Ciò ha riaperto il dibattito sulla misteriosa ragione della costruzione di questo monumento. Si punta, attualmente, più che altro al fatto che possa essere stato un fortino, uno spazio cerimoniale o una sepoltura. Con molta probabilità non riusciremo a capire in modo rapido quale sia la sua effettiva origine. D’altronde non ci siamo ancora riusciti nemmeno con Stonehenge.
Ciò non toglie che costruzioni di questo tipo, soprattutto risalenti a determinati periodi specifici dell’uomo, portino a porsi più domande che a fornire risposte. E non di rado, soprattutto per la similitudine tra loro in diversi luoghi del mondo, a essere chiamati in causa sono anche ipotetiche civiltà aliene. Sarà stato un segno della loro presenza sulla terra?