Castelli infestati da visitare in Europa? Ve ne è per tutti i gusti. In questo caso abbiamo deciso di selezionare i più caratteristici, da inserire in un ipotetico itinerario a base di fantasmi e leggende.
castello infestato
Il Castello della Rotta, un luogo infestato dai fantasmi
Il Castello della Rotta è noto perché si dice sia infestato da fantasmi e entità astratte. Costruito in epoca medievale, questa struttura sorge nel comune di Moncalieri, in provincia di Torino, ed è ancora luogo di visite da parte di curiosi. La strada per raggiungere questo edificio è già di per sé abbastanza paurosa: si raggiunge il Castello della Rotta attraverso un sentiero sterrato.
Il castello di Glamis
Come in ogni castello grande e antico che si rispetti, girano voci di mostri e fantasmi che ci risiedono. Solitamente questi tipi di castelli sono chiusi e abbandonati, ma questo non è il caso del Castello di Glamis, che ad oggi è tutt’ora aperto al pubblico ed abitato.
Il castello infestato
Le storie di fantasmi il più delle volte sono sempre ambientate in luoghi abbandonati, come boschi sconosciuti, case maledette, e castelli antichissimi, dove il fatto di essere un luogo abbastanza vissuto lascia spesso libero sfogo alla fantasia della gente del posto, che vede spettri e sente voci durante la notte. Il castello di Arundel ne è l’esempio, intorno ad esso girano così tante storie di fantasmi, che non si sa bene dove sia la verità.
Luoghi misteriosi in Italia: il Castello di Valsinni a Matera
Se siete alla ricerca di luoghi misteriosi, unici e poco conosciuto, oggi vi voglio presentare un luogo da visitare, magari facendo una scampagnata con gli amici. La regione che andremo ad analizzare è la Basilicata, e più esattamente Il Castello di Valsinni (Matera).
Nel castello di Valsinni un tempo visse la nobile Isabella Morra poetessa e donna dalla dolcezza innata. Quest’amore di Isabella per la vita e l’amore, la portò ad “odiare” il castello dove risiedeva poiché appariva buio e desolato.
La povera Isabella soleva passare il suo tempo tra le inquietanti stanze del maniero, mentre i fratelli, ovviamente tutti maschi, si dividevano tre caccia nei boschi e banchetti mentre il padre era esiliato in Francia.