Mendeleev erano anni che cercava un modo per poter prevedere la scoperta di elementi sconosciuti e una notte, dopo aver lavorato tutto il giorno a quel problema, si addormentò esausto. Durante il sonno sognò una tavola dove ogni elemento occupava il posto giusto.
Svegliandosi lo scienziato annotò con grande cura la tavola che aveva visto in sogno e che diventò la notissima tavola periodica degli elementi. Lo stesso Mendeleev parlandone in seguito disse che rispetto a quella che aveva visto in sogno fu necessaria solamente una correzione.