Era il 1964, Elke Sommer era un’attrice tedesca che si stava affermando a Hollywood e da pochi giorni si era trasferita con il marito giornalista nella casa a Beverly Hills che avevano appena acquistato e dove si trasferì anche la madre della donna.
Tutto iniziò il sei luglio, quando una giornalista, andata a casa dell’attrice per intervistarla, riferì di aver visto nell’atrio della casa un uomo robusto in pantaloni scuri, camicia bianca a cravatta nera dal naso a patata.
Elke Sommer non sapeva proprio a chi si riferisse e ben prestò archiviò la cosa, ma poi anche sua madre cominciò a vedere in giro per la casa quell’uomo. Inizialemnte pensarono fosse qualcuno che si introduceva all’interno.