Quali sono stati i temi affrontati nella puntata di Adam Kadmon Rivelazioni del 30 novembre? Si parte con l’aviaria che, secondo quanto affermato dal noto studioso, sarebbe un virus molto contagioso per gli esseri umani. Si passa poi ad affrontare il delicato tema dell’ebola.
Adam Kadmon
Adam Kadmon Rivelazioni, riassunto penultima puntata 23 novembre
E’ andata in onda la penultima puntata di Adam Kadmon Rivelazioni, come sempre improntata su ciò che lo studioso etichetta come complotto e mistero. Una puntata ricca di servizi che come sempre appassionano gli appssionati della materia.
Adam Kadmon, ecco come ho fatto ad arrivare in tv a parlare di complotti
Continuiamo a indagare nel mondo dei misteri e dei complotti, quei complotti di cui tanto parla in televisione Adam Kadmon sul quale negli ultimi tempi sono molte le attenzioni. Ogni domenica in prima serata su Italia 1 lo studioso di complotti continua a dare i suoi personali punti di vista sui principali fatti nel mondo e c’è chi si chiede – e chi lo chiede anche al diretto interessato – come abbia fatto un personaggio scomodo come Adam Kadmon ad arrivare fino in televisione, per di più in una rete come Italia 1.
Mondiali Brasile 2014, il complotto sull’infortunio di Neymar
Il caso del possibile complotto su Neymar ai Mondiali in Brasile che si sono disputati questa estate continua a tenere banco, soprattutto ora che la teoria della cospirazione è stata avanzata da uno esperto di complotti internazionali come Adam Kadmon. Lo studioso, infatti, ha ventilato una ipotesi che a molti pare essere davvero molto strana ma che dal suo punto di vista non farebbe altro che avvalorare una tesi di base: sempre più spesso nel mondo accadono cose che non sono frutto della casualità quanto piuttosto di complotti organizzati ad hoc.
Adam Kadmon Rivelazioni, riassunto puntata 16 novembre
Il Santo Graal e quello che rappresenta, la storia dei Templari e la loro vera origine, sono stati alcuni degli argomenti al centro di Adam Kadmon Rivelazioni, il programma di Italia 1 in onda ogni domenica alle 21.30.
Speciale Adam Kadmon e i complotti internazionali nella prima puntata di Mistero
Gli appassionati di ufologia e di complotti internazionali conoscono bene Adam Kadmon e le sue teorie. Per la verità Adam Kadmon è un personaggio che suscita pareri alquanto contrastanti: c’è chi si fida ciecamente di lui e di quello che dice di prevedere e c’è chi invece pensa che sia solo un approfittatore che prende teorie già annunciate in tempi non sospetti da esperti del settore e le rifa sue, prendendosi poi il merito di riflessioni alquanto approfondite sui complotti internazionali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni o su avvistamenti ufo sui quali ancora aleggia il mistero.
Adam Kadmon: la teoria delle Torri Gemelle
A dieci anni dalla strage del’11 settembre, ci sono nuove ipotesi che annullerebbero l’idea che possa essere stato un atto terroristico a far crollare le torri gemelle, Adam Kadmon famoso per le sue teorie che smentiscono numerose catastrofi, l’11 settembre del 2011 nel suo blog ha riaperto il caso parlando e facendo aprire gli occhi al mondo su numerose negligenze che ci furono in atto quel giorno terribile, e sul possibile complotto interno degli Stati uniti.
Innanzitutto Adam ci fa notare che il volo 11 decollato da Boston subisce un dirottamento alle 8.13, ora statunitense, le comunicazioni si interrompono, il protocollo di sicurezza prevederebbe che le torri di controllo dessero l’avviso immediato del problema alle autorità competenti, invece l’allarme viene dato solo dopo 12 minuti dopo. Dopodiché alle 8.25 viene avvisata la Federal Elevation Authority , che di conseguenza avvisa il Norad che controlla e difende i cieli del Nord America, ma l’avviso gli verrà dato solo 15 minuti più tardi, ma nonostante tutti questi ritardi c’è ancora tempo per salvare le torri gemelle. Si prosegue con altri enormi errori, infatti il Norad ordina il decollo dei jet da una delle basi più lontane dall’aereo ben 305 chilometri, anziché avvisare il volo di linea 11 che si trovava, a distanza solo di 10 minuti dall’aereo. Alle ore 8.42 il primo aereo si schianta contro la torre, la base chiamata non fa in tempo nemmeno a decollare, e ancora nello stesso momento viene dirottato il secondo aereo, e nonostante l’urgenza evidente i due aeri F15 chiamati per l’attacco viaggiano a soli 900 chilometri orari, dando cosi tutto il tempo al secondo aereo dirottato di schiantarsi sulla seconda torre alle ore 9.03.