Tyche: forse è il nuovo pianeta del Sistema Solare

Negli ultimi tempi, sono trapelate delle voci in cui si parla che la Nasa potrebbe tra qualche tempo annunciare la scoperta di un nuovo pianeta ai confini del Sistema Solare, un gigante gassoso proveniente nella Nube di Oort esterna, e sembra avere una massa quattro volte superiore a quella di Giove: Tyche.

La sua orbita è lontanissima dal Sole rispetto alla Terra, ed è forse questo uno dei motivi per cui sarebbe rimasto sconosciuto.

Le sue caratteristiche lo accosterebbero al “pianeta Nibiru“, che secondo numerosi studiosi è responsabile di contatti con civiltà più evolute di quella terrestre già 3600 anni fa.

Le catastrofi del 2012

 Il 2012 è ormai vicino, tutti si preoccupano delle possibili catastrofi che si potrebbero abbattere sulla terra. Sappiamo tutti che questa data 21.12.2012 è stata segnata nel calendario Maya come fine di un era e l’inizio di una nuova, ma specifichiamo che non precisa l’estinzione della razza umana, ovviamente quando si da inizio ad una nuova era vuol dire che qualcosa di molto grosso cambia.

2012, Profezie Maya ed il collegamento con gli Arcani Maggiori

Dopo avervi parlato per molti post delle profezie dei maya e del 2012, oggi torno alla carica, parlandovi anche del 2012 ed il legame che ha, secondo Paul La Violette con gli Arcani Maggiori e l’astrologia.

Gli arcani maggiori, secondo la Violette, sono delle carte in sequenza messe da 0 a 21, e vogliono spiegarci la storia degli eventi tipo che vanno a ripetersi nella storia dell’essere umano.

La carta numero 0, conosciuta come il Matto indica il viaggio, l’incoscienza delle cose, ed il giullare rappresentato rappresenta quello che è, un narratore capace di dire ciò che pensa.

Bambini indaco, mistero, poteri, futuro della razza umana e 2012 – parte 4

Gli “Starseed” sono, come si diceva, un discorso a parte. Sono “anime” umane solo in parte ed estremamente evolute, brillanti come stelle. Nascono con la consapevolezza di sé e con un bagaglio di conoscenze che possiamo solamente sognarci.

Percepiscono i pensieri delle persone che hanno intorno, sono in grado di leggere loro dentro, di capire chi sono e come sono, come agiranno e si comporteranno. I bambini delle Stelle hanno in sé l’impulso a far del bene e assomigliano di più al padre, che non li abbandona mai ed è la loro guida spirituale.

Non sono umani al 100%, difatti hanno una componente extraterrestre, arrivati qui da un altro mondo hanno il compito di assistere l’umanità attraverso l’ingresso nella Nuova Era, il 2012. Gli Starseed, o figli delle Stelle, spesso si sentono soli e sanno di non essere originari di qui. In genre il loro vero genitore è quello che non è sulla Terra, oppure sono figli di Starseed già sulla Terra da tempo.

Bambini indaco, mistero, poteri, futuro della razza umana e 2012 – parte 2

I bambini Indaco farano fare un salto evolutivo all’umanità, ma in cosa sono differenti dagli altri? Questi bambini hanno molti poteri, la maggior parte di loro apre varchi in altre dimensioni, vedono altri mondi e i loro abitanti e sono in grado di descriverli accuratamente, ricordano perfettamente le loro vite precedenti e la storia dell’umanità.

Come si diceva nell’articolo precedente sono legati alle profezie Maya del 2012. Gli indaco sono la futura specie che popolerà il pianeta e ci porteranno attraverso i cambiamenti epocali in atto. Questi bambini hanno in loro la “conoscenza”, non devono imparare, la loro è Sapienza. Con loro è iniziato il processo che porterà alla nascita di bambini sempre più evoluti.

Nancy Ann Tappe sostiene che ci sono quattro tipi di bambini Indaco:

– indaco umanista,

– indaco concettuale,

– indaco artista,

– indaco catalizzatori.

2012, Nibiru, il pianeta abitato in collisione con la Terra

Il 2012 è l’anno delle profezie Maya, ma non solo. Anche Nostradamus, come abbiamo visto, aveva previsto degli accadimenti che potrebbero sconvolgere il nostro pianeta e in molti parlano di un contatto alieno, un popolo che rivisiterebbe la Terra e che lo avrebbe già fatto all’epoca dei Maya per salvarla.

Ma un’altra ipotesi si fa largo tra le altre, molto più sconvolgente, se fosse vera, e non così sconosciuta ai governi del mondo. Nibiru, di cui abbiamo già parlato in un post precedente. Ma vediamo di capire meglio di cosa si tratta. In primo luogo pare che già i Sumeri sapessero di questo pianeta con orbita molto ellittica i cui abitanti sarebbero scesi sulla Terra e che gli stessi Sumeri consideravano dei.

In realtà Nibiru è un piccolo sistema solare composto da sette pianeti e un Sole che si sta avvicinando alla Terra. L’impatto è previsto per il 21 dicembre 2012. Solo un’ipotesi? Parrebbe proprio di no.

Civiltà Maya, tra storia, cultura, profezie e scienza

La cultura Maya non è del tutto scomparsa e le persone che rimangono vivono per la maggior parte tra il Messico e il Guatemala e nello Yucatan. Ciò che cercano faticosamente di fare è mantenere le loro tradizioni religiose e culturali. Vestono copiando gli antichi vestiti, parlano lingue ormai quasi estinte e non apprezzano l’ammodernamento che sta avvenendo nelle loro città.

In queste comunità l’importanza maggiore la rivestono i vecchi saggi che tramandano culture e tradizioni, cantando vecchie preghiere e offrendo sacrifici nell’acqua, ovviamente non umani. Nonostante le incursioni di civiltà esterne conservano ancora l’aspetto dei loro avi, difatti sono alti circa un 1,50 mt, con la stessa corportura e colore degli occhi.

Si stanno sempre più isolando dal resto del mondo rimanendo indietro. La percentuale di scolarizzazione è molto basse e il tasso di analfabetismo elevato.

Civiltà Maya, tra storia, cultura, profezie e scienza

Di tutte le civiltà presenti nella Mesoamerica i Maya sono considerati il popolo in cui scienze ed arte erano più sviluppate. La loro storia copre un periodo di tremila anni, in una superficie di territorio vastissima, diviso in tre: pre-classico, classico e post-classico.

Erano bravissimi nell’architettura, tanto che crearono centri cerimoniali e città minori che hanno resistito allo scorrere implacabile del tempo.

Una particolarità di questo popolo era la numerazione, fatta solamente con tre simboli e la presenza dello zero nella loro numerazione. A parte loro questo concetto era stato di Indù e babilonesi. Il concetto astratto delle zero in Europa venne introdotto solamente nel Medioevo.