Oggi vi parlerò di alcune delle streghe più conosciute e misteriose del mondo e del ruolo che hanno avuto nella storia della stregoneria.
Nella storia e nella letteratura sono state tante le streghe famose e molte di loro, sono state condannate a morte senza motivo dopo numerose torture.
Oggi voglio raccontarvi la storia di Catherine Monvoisin e Jehanne de Brigue detta La Cordiere.
Catherine Monvoisin conosciuta come La Voisin, è diventata famosa nella seconda metà del 1600 a causa dell’affare dei veleni.
La Voisin era una brava cartomante, levatrice, e divenne nel giro di qualche tempo la confidente delle dame di corte per le quali organizzava messe nere con lo scopo di ottenere i favori del sovrano Luigi XIV.
La donna, grazie all’aiuto dell’amante La Sage e da un prete, riuscì ad avvicinare Madame de Montespan la quale dava il permesso che tali riti si celebrassero sul suo corpo nudo.
Nella casa della “strega” la gendarmeria rinvenne numerosi resti di ossa umane all’interno di un forno e vari oggetti magici, inoltre la donna ammise che nel giardino di casa vi erano sepolti circa 2000 corpi di neonati ed embrioni. In questo devastante scandalo furono coinvolte oltre 360 persone e La Voisin venne bruciata nel 1681.
Molto probabilmente questa terribile donna, non degna di chiamarsi strega, attingeva le proprie conoscenze magiche grazie ai processi dell’inquisizione che in quegli anni aveva creato il fenomeno della Messa Nera. L’Inquisizione, invece di fare le cose fatte bene (non le ha mai fatte) e nel tentativo di estirpare la piaga del male è riuscita a creare nuovi modelli per alimentare le fantasie della gente malata.
Jehanne de Brigue detta La Cordiere visse a Parigi nella seconda metà del 1300. Il suo soprannome, è di origine ignota, anche se qualcuno pensa che le sia stato dato per l’uso di spaghi, nastri e lacci di cui si serviva per la stregoneria. La donna stregò su commissione Jehanne de Ruilly su incarico della moglie e ne rovinò la salute attraverso la magia. Jehanne venne arrestata dal Tribunale ed il suo processo venne portato avanti per molti mesi poiché la donna era incinta. Dopo essere stata condannata, si appellò al Parlamento di Parigi ma il 19 agosto 1391 fu arsa sul rogo al Mercato dei Suini.