Oggi torneremo a parlare dello specchio magico mezzo di divinazione molto diffuso nell’era medievale, dove si credeva che qualunque cosa riflettente potesse diventare un portale per comunicare con gli spiriti e conoscere la sorte, o scoprire il passato ed il futuro. Lo specchio divinatorio come probabilmente qualcuno sa, è la versione migliorata della coppa d’acqua e quindi della divinazione chiamata idromanzia.
Lo specchio magico non deve però essere un semplice specchio, ma deve avere delle particolarità; esempio il fondo deve essere completamente nero, lo specchio non deve avere raschi o macchie e non deve essere stato usato, si credeva infatti che lo specchio racchiudesse una piccola parte di anima di ognuna persona che attraverso lui si specchiasse.
Molte volte abbiamo difficoltà a trovare lo specchio giusto adatto a noi, ma possiamo fare una versione “fai da te” di esso. Ciò che ci occorre è una coppa di vetro nuova, grande abbastanza da poter prendere tutto il nostro viso, della vernice nera resistente all’acqua, una pietra di quarzo rosa che non deve essere stata usata molto e dell’acqua pulita da rubinetto o da sorgente.
Quello che dovrete fare è semplice e potete farlo in due modi differenti:
-potrete dipingere tutta la parte esterna della coppa con la vernice nera in modo tale che all’interno della coppa non si vede altro che il nero della vernice. Fatto ciò potrete riempire la coppa d’acqua ed usarla come specchio per la divinazione.
-nel secondo caso, invece dovrete dipingere con la vernice nera l’interno della coppa, in modo tale che il fondo dello specchio funga da superficie riflettente proprio come se fosse un vero specchio.
In entrambi i casi però dovrete prima lavare la coppa con l’essenza del quarzo rosa; riempite un bicchiere d’acqua, mettete la pietra e lasciatela riposare almeno una notte. La pietra rilascerà la sua energia nell’acqua, con quell’acqua andrete a lavare la coppa e quindi a purificarla. Avrete così ottenuto uno specchio/coppa purificato e pronto per essere consacrato agli Dei.