L’Esoterismo si è sempre soffermato sullo studio dei misteri, delle relazioni che intercorrono tra le cose materiali e le situazioni spirituali ed è proprio in questa ottica che nel corso della storia ha preso differenti animali sotto la sua cerchia per rappresentare le differenti caratteristiche che circondano il mondo umano messo in relazione al mondo divino. Questo è di certo il caso del Delfino.
A partire dai miti e le leggende, fino a passare per le religioni e le differenti culture il delfino è sempre stato preso come sinonimo di amicizia pura con l’uomo, quindi un’animale quasi soprannaturale capace di interagire, di far vertere gli influssi negativi in gioia, allegria e amore, non meno importante di riuscire a curare il mondo umano. Nella cultura greca era il simbolo di grande saggezza e di divinità, infatti venivano spesso associati alle figure mitologiche delle sirene, ma senza un’accezione negativa, proprio perché si pensava fossero molto amici degli uomini. Addirittura in alcune culture, vista il loro stile di vita armonioso soprattuto in branco, si pensava fossero le scorte delle anime nel viaggio verso l’aldilà. Nella cultura Celtica si riteneva come un simbolo di rinascita, proprio perché si pensava che potessero debellare i torti ed avessero un forte senso di giustizia e perdono.
Il Delfino è preso per simboleggiare la protezione, la purezza d’animo, l’amicizia , l’intelligenza, la gioia di vivere, l’amore puro, la compassione, l’armonia, l’empatia, la calma, l’innocenza naturale, la giocosità, la libertà, la bontà di spirito. Riesce a neutralizzare l’ansia, lo stress, le tensioni portando alla calma interiore, alla forza di volontà, alla salvezza dello spirito, ma soprattutto alla vitalità.
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