Durante il secolo scorso avvistamenti di misteriosi e giganteschi animali al largo delle coste del Pacifico si sono susseguiti senza sosta. Agli avistamenti di Stinton Beach cercarono anche di dare spiegazioni logiche e razionali che però i testimoni rifiutarono sdegnosamente, certi di ciò che avevano visto.
Un biologo però volle precisare che “creature prestoriche di ogni sorta potrebbero aggirarsi nelle profondità marine senza che noi lo sappiamo“. Gli oceani sono vasti e inesplorati e potrebbero benissimo essere habitat di creature mai viste.
Questi mostri marini sono riusciti fino ad oggi a nascondersi, celarsi alla vista di studiosi, altri ormai fanno parte della realtà, come il polpo gigante. Il mare brulica di di creature di ogni sorta e noi ne conosciamo veramente poco. Nelle profondità chissà cosa si nasconde, anche perchè raramente ci si avventura a grandi profondità ben lontano dalle coste.
Ma quali sono i mostri più popolari che sono entrati nella storia, nelle leggende e anche nei racconti popolari e non? Primo di tutti Nessie, mostro marino d’acqua dolce che è stato avvistato nel lago di Loch Ness. Sulle alte vette delle montagne più alte pare dimori lo Yeti, o abominevole uomo delle nevi.
Nelle profondità oceaniche c’è una pianura situata a circa 3.650 metri sotto il livello del mare interrotta dalla dorsale submarina cui cime superano i tremila metri arrivando fino a più di dicimila metri di profondità.
Nonostante gli studi sono state disegnate ed esplorate solo piccole porzioni di fondi oceanici e chissà quante creature vi si nascondono, come ad esempio lo spinoso pesce porco, il drago marino, la balena suino, l’animale con la criniera che hanno popolato i racconti dei marinai tornati dai viaggi. Alcuni animali di miti e leggende sono però diventati molto reali perchè scoperti e riportati alla luce. è il caso del celanto, animale preistorico.