Il serpente, come altri diversi animali ed elementi ha un posto tutto suo nel mondo esoterico: vediamo di scoprire più da vicino la simbologia e i significati legati a questo rettile, visto nella vita di tutti i giorni come qualcosa dal quale tenersi il più lontano possibile.
Animale a contatto con la madre Terra
In generale, sotto il nome di serpente, sono riconosciuti tutti i rettili ricoperti di squame che fanno parte del sottordine “serpentes“: parliamo scientificamente di carnivori che mangiano uova, insetti e piccoli animali. Non è raccomandabile averli in casa come animali domestici a meno che non si sappia come gestirli e dato che in merito al loro comportamento l’ignoranza spesso regna sovrana, sarebbe meglio tenersi il più distante possibile da loro nella vita di tutti i giorni.
Il serpente diventa però un animale estremamente interessante quando si inizia a studiarne la simbologia e a inserirlo in un contesto esoterico. È importante ricordare che questo rettile è legato alle energie della Terra: è un animale che vive nel sottosuolo e in tane di radici aggrovigliate. Fin dall’antichità è stato considerato, anche per la sua capacità di nascondersi in paludi e corsi d’acqua, un simbolo di vita per la sua capacità di emergere dalle profondità della madre Terra.
La sua vita è considerata in armonia con le vibrazioni energetiche che lo riguardano: per tale motivazione questo animale è considerato anche un simbolo di conoscenza, dato che di fatto passa dall’oscurità alla luce con il suo palesarsi. La sua muta è stata considerata come affine al processo di trasformazione interiore o risveglio spirituale. Alcune popolazioni vedevano il serpente come parte della manifestazione del ciclo della vita.
Serpente, energia salvifica su più livelli
Parlando di energia, per alcuni popoli, quella del serpente è pregna del potere di guarigione fisica e interiore: la sua energia dovrebbe essere considerata come la panacea di ogni male dell’anima che di conseguenza è in grado di curare problematiche fisiche. Mettendo da parte per un attimo l’esoterismo, va detto che ancora oggi il veleno di serpente viene usato per produrre dei medicinali.
Simbolicamente parlando la sua forma viene accostata a un fallo ma anche all’utero femminile, rendendolo un simbolo sia della passione carnale che della creazione: è per tale motivo associato all’elemento del fuoco e rappresenta l’unione tra l’energia sessuale femminile e quella maschile. Un unione che alcune culture chiamano Kundalini. Si tratta di un’energia molto potente e coloro che sono guidati dal totem del serpente vengono considerati maestri particolarmente illuminati.