La parola Sefirot o Sephirot significa in lingua ebraica “enumerare”, essa è connessa, secondo il Sefer Ysirah, con la parola sefer cioè scrittura o sefar computo o sippur discorso. Nella dottrina della cabala sono le dieci forze emanate da Dio, per mezzo delle quali è stato creato il mondo: esse rimangono cosi come energie intermedie fra Dio e il creato, questo nella concezione cabalistica più recente. Gli antichi, invece tendevano a identificarle con la divinità stessa, infatti si pensava che fossero i dieci attribuiti di Dio, attraverso i quali esso può proiettarsi sul mondo e gli uomini.
L’emanazione delle Sefirot sarebbe avvenuta fuori dal tempo, così da non costituire una mutazione e, tanto meno, un divenire nell’eternità di Dio; esse operano, quindi, congiungendosi tra di loro in mistici connubi, da cui hanno poi origine tutte le cose.
Le Sephirot sono dieci:
Kether: corona, volontà prima, divino nulla.
Hokhmah: sapienza , saggezza, inizio, punto di partenza, il primo aspetto discernibile di Dio, il principio maschile di Dio, il padre superiore che la Sephirah successiva.
Binah: intelligenza, principio femminile di Dio, l’utero da cui deriva il resto della vita divina e terrena.
Hesed o Gedullah: benevolenza, clemenza, misericordia, amore.
Geburah, Din, Pahad: forza, potere, terrore, rigore, giudizio.
Tif’eret o Rahamin : gloria, bellezza, compassione, principio armonizzante.
Netsah : eternità, durata, vittoria.
Hod : decoro, gloria, maestà, regalità.
Yesod: base del mondo, fondamento, giusto.
Malkhut, Ateret: regno, corona,presenza, è l’ultima Sephirah l’unica ricettiva.
Ognuna delle Sefirot dominerebbe a turno un periodo della vita dell’universo, tali periodi sarebbero di 7000 anni, di cui ogni Sefirah dominerebbe sei millenni, nell’ultimo millennio il mondo tornerebbe nel caos per poi risorgere rinnovato.
“Tua, Signore, è la grandezza (Gedullah), la potenza (Geburah), la bellezza (Tif’eret), la vittoria (Nesah) e la maestà (Hod), perché tutto (Qol – appellativo di Yesod), nei cieli e sulla terra, è tuo. Signore, tuo è il regno (Mamlahah – altro nome di Malkut); tu sei colui che ti innalzi come testa (Ro’s – le tre sephirot superiori) su ogni cosa”.