Quando si parla di sedute spiritiche torniamo spesso a ripetere gli stessi concetti. Lo facciamo anche questa volta: non si tratta di uno scherzo.
Tenersi sempre lontani dalle sedute spiritiche
E viverla in questo modo è decisamente sbagliato. A meno che non si stia organizzando un vero e proprio scherzo che non comprende mettere in atto delle vere e proprie sedute spiritiche ma semplicemente qualche trucco di illusionismo.
Quel che vogliamo dire è che non si possono prendere le sedute spiritiche come un passatempo. Sono una cosa più seria di quel che si pensa, anche per chi e teoricamente molto scettico. Non va dimenticato che attraverso questa tipologia di attività si va a disturbare un mondo di cui non sappiamo praticamente nulla.
E non c’entra nulla essere religiosi, atei o qualsiasi cosa si voglia. Ci sono dei fenomeni che rimangono inspiegabili anche dopo che sono state prese in considerazione tutta una serie di eventi naturali e spiegazioni tecniche. In quel caso ci troviamo davanti a un mondo inesplorato che spesso e volentieri non sappiamo gestire.
Ragione per la quale, se viene proposto l’utilizzo di una tavoletta ouija per richiamare spiriti o altre entità è sempre bene dire di no. Non sappiamo mai chi potremmo risvegliare o attirare. Anime cattive, demoni, poltergeist. Cose che spesso non vengono nemmeno prese in considerazione da menti scientifiche.
Non cercare guai con altri piani energetici
Ma il fatto che non si creda a questo tipo di manifestazioni non significa che non esistano. A prescindere dal nome che diamo loro. E le sedute spiritiche rappresentano spesso e volentieri uno strumento capace di attrarle nel piano energetico nel quale viviamo. Dando vita a vere e proprie persecuzioni.
E perché mettersi in questa tipologia di guai quando non c’è n’è assolutamente bisogno? Solo perché si avvicina Halloween? O perché ci annoiamo? In ogni caso andare a stuzzicare piani energetici differenti nei quali non conosciamo nulla non è consigliato.
Un discorso analogo lo possiamo fare anche per la metafonia che di solito non presuppone un vero e proprio richiamo a specifiche entità. Eppure anche in quel caso ci si potrebbe trovare davanti ai risultati importanti capaci di cambiare la vita di chi ha proposto quel tipo di sessione.
Il consiglio, quindi, è ancora una volta di mettere le sedute spiritiche da parte. Non considerarle un passatempo ma qualcosa dal quale tenersi a distanza. Soprattutto se non si ha una forte spiritualità e non sia in grado di gestirne le conseguenze. Se proprio si decide di portare avanti questo tipo di attività è necessario porsi nelle mani di chi è in grado di eseguirne nel modo più giusto possibile, senza disturbare nessuno.