Il dibattito sulle scie chimiche è più acceso che mai. C’è chi pensa che le scie rilasciate in cielo dagli aerei siano solo un mero fenomeno di condensazione e chi, invece, crede che nascondano verità ben più tristi, come il rilascio di sostanze pericolose per l’umanità.
Insomma il mistero intorno al fenomeno delle scie chimiche rimane e al momento sembra anche difficile poter sciogliere questo nodo. Da anni la contrapposizione tra coloro che creano all’esistenza delle scie chimiche e coloro che invece si oppongono fermamente va avanti e ognuna delle due parti avanza teorie più o meno argomentate per far propendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. I temi più discussi in tema di scie chimiche sono quelli relative alle presunte sostanze rilasciate dagli aerei che comporterebbero patologie e problemi di salute per coloro che vivono nei territori più colpiti dalla scie (smentito però che il tanto famoso morbo di Morgellons sia strettamente collegabile alla presenza di scie chimiche, ipotesi questa che era stata avanzata anni fa dalla studiosa americana Mary Leitao).
Si discute poi della forma delle scie chimiche rilasciate dagli aerei che secondo i miscredenti sarebbero solo un effetto naturale dovuto all’inevitabile fenomeno di condensazione che avviene in cielo quando l’aria è rarefatta e le temperature sono basse. Insomma i punti di discordanza tra le due fazioni sono molti e probabilmente il dibattito sarà destinato a durare ancora a lungo.
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