Rituale per Imbolc

di Redazione Commenta

 Il 2 febbraio è vicino, ed è giunta l’ora di organizzare i preparativi per Imbolc, dove si festeggia, come sicuramente sapete, il ritorno alla luce, i giorni si fanno più lunghi, e la natura si sveglia dopo il freddo inverno, questo giorno, è perlopiù dedicato alla purificazione dell’anima e del corpo e alla pace interiore. Quindi oggi vi darò delle piccole indicazioni su come sistemare la vostra casa e il vostro altare per Imbolc, quali gesti rituali dovrete fare per vivere al meglio questa giornata ed onorare il Dio e la Dea.

Come già detto prima in questo giorno si festeggia il risveglio della terra, quindi sul vostro altare stendete una tovaglia marrone e abbellitela con fiori di stagione e narcisi. Le candele che andrete ad utilizzare ungetele con olio di muschio e abbellite anch’esse con dell’edera che andrà messa sulla candela a spirale, è importante dire anche che in questo giorno si potranno purificare e consacrare le candele che userete durante tutto l’anno, se non avete un modo vostro per benedirle dite queste parole:

“ Io (vostro nome) vi benedico
creature di fuoco, di luce e di cera.
Siate strumento al servizio dell’equilibrio.
Cosi Sia!”

L‘incenso per Imbolc dovrà essere una miscela di mirra, alloro, basilico e angelica.

Passiamo ora ai gesti rituali per festeggiare questa giornata, dovrete versare del latte sulla Terra in modo da ringraziarla, nutrirla e di conseguenza onorarla; dovrete spazzare per terra con la scopa di saggina, cioè la classica scopa delle streghe, cosi da eliminare qualunque negatività, mi raccomando di spazzare in senso antiorario. Accendere tutte le luci di casa per qualche minuto per simboleggiare il ritorno del Sole. Ultima cosa dopo cena, all’aperto, tracciate a terra i simboli maschile e femminile e chiudeteli in un cerchio tracciato in senso orario e dite:

“Nel sole la vostra luce risplende,
la primavera verso la fioritura guidate, quando i vostri cuori uniti saranno nell’amore,
sempre più’ intenso sarà della luce il bagliore”.

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