L’argomento della reincarnazione è così vasto che anche se se ne parlasse ogni giorni non si giungerebbe ad una soddisfacente panoramica se non dopo mesi! Sono tante le religioni che ci credono, ne parlano o in qualche modo sono legate a questa convinzione.
Per reincarnazione si intende la migrazione dell’anima da un corpo, che muore, ad un altro che nasce in un ciclo continuo di vite fino ad un determinato punto, o per sempre, a seconda delle credenze religiose.
Le maggiori religioni che parlano di reincarnazione e basano parte delle loro credenze su questo sono l’induismo, il buddismo, il taoismo, Scientology, ma si trovano anche nel pensiero moderno della New Age. Anche la religione cattolica la pensava diversamente su questo argomento passato.
Il concetto di reincarnazione è stato nel tempo alterato, ma il significato originale della parola vuol dire nascere di nuovo nella carne o in un altro corpo. Significa che l’anima, immmortale, trova un corpo nel quale dimorare.
Ogni religione poi crede in questo concetto in modo leggermente diverso da un’altra, ma alla fine la credenza di base è la stessa: l’anima è immortale e da la vita al corpo di carne. una volta che il corpo muore, l’anima lo abbandona per andare a prendere un altro e ricominciare il ciclo.
Credere alla reincarnazione vuol dire credere anche nel concetto di aver vissuto tante vite in passato e che ne vivremo tante in futuro. Questo dà alle persone una dimensione differente della vita in se stessa.
Il materialismo, il denaro, dovrebbero avere un’importanza relativa. Molto più senso e importanza ha ciò che chiamamo bene e male, il concetto di morale, di etica e di giustizia, che sono quei concetti fondamentali della vita che fanno si che nella prossima, secondo quanto dice anche il buddismo, si migliori la propria condizione o meno.
Se l’idea vi piace potremmo parlare nei prossimi articoli di ogni religione in particolar modo.