Il Ragnarok è stato predetto secoli e secoli fa dal popolo norreno, una serie di catastrofi e cataclismi precederanno l’apocalisse, e la distruzione del nostro mondo, e l’inizio di un nuovo mondo. Nello scorso post abbiamo visto come i norreni hanno narrato il Ragnarok, oggi vedremo il perché gli studiosi pensano che stia arrivando in questo anno, esattamente il 22 febbraio 2014.
Danielle Daglan, del Viking Centre di Jorvik, ha spiegato al Daily Mail, che molti degli eventi descritti nel Ragnarok, stanno realmente accadendo nel mondo, di conseguenza sembra davvero che la fine del mondo sia vicina.
Innanzitutto nella leggenda si narra che il primo preavviso sarà quando “il fratello combatterà contro il fratello, ed i confini si sbricioleranno”; i confini, spiega Daglan, possono essere visti come l’avvento di internet, dove è possibile comunicare con milioni di persone contemporaneamente in tutto il mondo, ed il fratelli contro il fratello, possiamo vederlo, come tutti i fatti di cronaca nera, su omicidi in famiglia.
Il secondo preavviso sarà quello di un inverno gelido che avvolgerà la Terra e di fatti, ci mostra Daglan, che ci sono delle previsioni basate su studi recenti, di un calo dell’attività solare che porterà ad un’ Era Glaciale.
Un’altra parte delle leggenda narra che il serpente di Midgard, il cui nome è Jormungand, dovrà liberarsi dalle catene e la sua coda causerà un innalzamento catastrofico dell’oceano. Secondo gli interpreti, il terzo “segno” dell’arrivo della fine del mondo imminente, sono i recenti tsunami che hanno flagellato varie zone del pianeta, e che quindi sono il segno della liberazione di Jormungand.
Infine, il Festival Vichingo di Jolablot, segna la fine dell’inverno, che casualmente, o forse no, coincide con questo inizio anno e con il mese di febbraio.