Abbiamo conosciuto moltissime pietre e cristalli e altri ne conosceremo ancora ma non oggi, oggi vorrei soffermarmi sulla pulizia di essi. Sappiamo che le pietre tendono ad assorbire numerose energie, specie le pietre che hanno azione protettiva o di scudo assorbono molta energia negativa e non potendola rilasciarla può capitare che se si colmano ad oltranza posso anche avere delle rotture o cambiare colore e ovviamente non avere più il loro potere.
Per delle pietre sempre sane e attive, quindi, dobbiamo ricorrere almeno una volta ogni tre mesi, specie se indossate quotidianamente, alla loro pulizia e al loro caricamento naturale. I passaggi sono semplici e facili e non hanno bisogno di doti “esoteriche”:
Per prima cosa dovrete mettere il vostro cristallo o pietra sotto l’acqua corrente. Può essere acqua che scorre dal rubinetto del lavandino, un ruscello, o delle piccole fontane che spruzzano acqua di continuo. L’importante che l’acqua scorre sempre. Mentre il cristallo è sotto l’acqua visualizzate l’energie, come fumo nero o grigio che fuoriescono dal cristallo liberandolo e ridonandogli la sua naturale bellezza, lucentezza e colore.
Dopodiché prendete un ciotola piccolina riempitela fino all’orlo di acqua e immergete il cristallo. In quell’acqua mettete anche delle foglie di alloro, qualche goccia di olio di lavanda e del basilico.
Mettete la ciotola sotto la luce diretta del sole e lasciatela li per 5 ore consecutive. Dopodiché il cristallo sarà purificato e pronto per essere usato di nuovo o conservato.
Esiste un altro metodo simile a questo che consiste sempre nel mettere prima di tutto il cristallo sotto l’acqua corrente, ma questa volta invece di immergerlo nell’acqua, metterlo in una ciotola piena di sappia e fare si che il cristallo venga coperto del tutto da essa. Lasciarlo li per almeno 3 notti. In modo tale che la sabbia assorba tutte le energie negative della pietra, ovviamente la sabbia andrà poi buttata.