Oggi, come ogni giorno da alcune settimane torneremo a parlare del vescovo Irlandese Malachia che profetizzò le successioni papali, e secondo alcuni, queste profezie sono state scritte con la collaborazione di San Bernardo e furono pubblicate per la prima volta dal benedettino dom Arnold Wion nel 1595 nel suo libro “Lignum Vitae”.
La maggioranza di queste profezie si è avverata, difatti le profezie si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato.
100 – Vir religiosus – Pio VIII (1823-1830)
Il motto è una perfetta sintesi del pontificato di Francesco Saverio dei Castiglioni
101 – De balneis Etruriae – Gregorio XVI (1831-1836)
Bartolomeo Alberto Cappellari apparteneva all’ordine dei Camaldolesi, ordine nato in Toscana (Etruriae). Nessuna spiegazione è attribuibile al termine “balneis”, forse da intendersi come una sorta di rafforzativo del termine “Etruriae”.
102 – Crux de cruce – Pio IX (1846-1878)
Durante il pontificato di Giovanni Maria Mastai Ferretti, Roma divenne capitale d’Italia. Pio IX fu dunque costretto a sovrapporre la croce papale a quella sabauda.
103 – Lumen de coelo – Leone XIII (1878-1903)
Il simbolo di Gioacchino Pecci era una stella cometa.
104 – Ignis ardens – Pio X (1903-1914)
Il moto si riferisce esplicitamente alla bontà e all’ardente fede di Giuseppe Sarto.
105 – Religio de populata – Benedetto XV (1914-1922)
Il pontificato di Giacomo della Chiesa fu funestato dagli avvenimenti della grande guerra e dai numerosi lutti che ne conseguirono. Il motto sembra riferirsi all’enorme numero di cattolici che caddero sul fronte di guerra e, per alcuni, al gran numero di cattolici costretti all’ateismo dalla rivoluzione in Russia.
106 – Fides intrepida – Pio XI (1922-1939)
La fede di Achille Ratti lo indusse a lanciare coraggiosi anatemi contro il nazismo e il comunismo.
107 – Pastor angelicus – Pio XII (1939-1958)
Eugenio Pacelli, fu pastore della chiesa nel corso della seconda guerra mondiale e nel difficile periodo della ricostruzione post-bellica. A lui toccò il compito di essere la guida spirituale e materiale di un mondo devastato dalla guerra.