Il presepe è un’immancabile del Natale. Ma da quando è diventato importante in Italia? Forse non vi stupirà più di tanto sapere che c’entra San Francesco d’Assisi.
Il primo presepe della storia
È stato proprio il Santo padrone d’Italia a dar vita al primo presepe moderno. Il frate lo inscenò il Natale del 1222 nel paesino di Greccio, vicino Rieti. Tre anni prima San Francesco si era recato in pellegrinaggio in Terra Santa per visitare i luoghi della Natività. E fu proprio dopo essere rimasto colpito da ciò che aveva visto a Betlemme che decise di chiedere a Papa, tornato in Italia, il permesso di uscire dal convento per rappresentare la Sacra Famiglia.
Qui nasce ufficialmente la tradizione del presepe. San Francesco ricostruì in una grotta la mangiatoia con la paglia e vi porto all’interno l’asinello e il bue. Mancava una rappresentazione di Maria, di Giuseppe e del bambinello. Per il Santo però fu l’occasione di spiegare la nascita del Messia a coloro che accorsero a vedere cosa avesse costruito.
È proprio da questo primo presepe che pian piano la riproduzione della Natività divenne parte della tradizione italiana. Fu con il suo sbarcare a Napoli nel corso del 1400 che questa si diffuse anche nelle case dei nobili, ovviamente con ricostruzioni in miniatura. Per secoli furono diverse le tradizioni legate al presepe che conquistarono il territorio. Le più comuni erano quella genovese, quella bolognese e quella napoletana. Nel 1700 si raggiunse il picco dell’espressività in tal senso.
Le famiglie, infatti, facevano letteralmente a gara per poter presentare il presepe più bello. Talvolta occupavano intere stanze della loro casa con ricostruzioni di ogni genere. Fu sempre quello il periodo nel quale la fiera di Santa Lucia, nota per la realizzazione di statuire artigianali, venne istituita a Bologna.
Secoli prima che diventasse tradizione
Da quel primo presepe costruito da San Francesco ci vollero secoli prima che divenisse una tradizione davvero popolare, raggiungendo le case più povere. Fu infatti tra il 1700 e il 1800 che questo entrò nelle case di tutti, diventando la tradizione da noi seguita.
In molti continuano ad affidarsi a riproduzioni popolari della Natività, sebbene la tecnologia abbia reso possibile rendere il tutto ancora più realistico. Partendo dalle luci fino ad arrivare alle statuine che si muovono e ai ruscelli d’acqua corrente. Sono cambiati anche i materiali, puntando sulla plastica ritenuta più durevole nel tempo e meno soggetta a danneggiamento.
Il presepe è una tradizione in Italia ormai considerata irrinunciabile da tutti. Che viene espressa in modo differente a seconda dei gusti e delle possibilità.