Continuiamo ad occuparci del ruolo della preghiera e concentriamoci su una delle preghiere neopagane con l’invocazione alla Madre Terra. Dopo il salto ecco nel dettaglio in cosa consisteva.
Preghiera alla Madre Terra
Dea santa Terra, genitrice delle cose della natura,
che tutto generi e rigeneri nel giorno,
che sola proteggi le viscere delle genti,
divina arbitra di cieli e mari e di tutte le cose,
per la quale la natura si acquieta e il sonno accoglie,
ed anche la luce ricomincia e la notte fugge:
tu le ombre dell’Orco ricopri e la Discordia immensa
e i venti e le piovose tempeste trattieni,
e quando vuoi, le lasci andare e inciti il gorgo
e la fuga del Sole e le bufere scateni
e lo stesso, quando desideri, ci concedi un giorno sorridente.
Tu gli alimenti della vita doni in perpetua fiducia,
e quando l’anima si allontana, in te ci rifugiamo:
perciò, qualsiasi cosa doni, in te tutto ritorna.
Con ragione ti chiamiamo Grande Madre degli Dài,
perché in pietà vincesti i numi divini.
E tu veramente sei la genitrice degli dài e delle genti
Senza la quale niente può maturare né nascere.
Tu sei Grande, e tu sei la regina degli dài, oh divina.
Te, dea, io adoro, e il tuo nume io invoco,
e indulgente garantiscimi ciò che ti richiedo;
e affido grato a te, dea, meritata fiducia.
Esaudiscimi, ti prego, e favorisci i miei propositi;
ciò che io ti chiedo, dea, tu voglia garantirmelo.
Le erbe, qualunque genera la maestà tua,
per causa salutare affida a tutte le genti:
questo, ora, mi permetta la tua medicina.
Venga la medicina con le tue virtù:
qualunque cosa ci faccia, che abbia un buon evento,
e lo stesso a chiunque la darò, e lo stesso
a chiunque da me la accetterà,
mantienili sani. Infine ora, dea, questo mi
garantisca la tua maestà,
ciò che io, supplice, ti richiedo
Fonte | Cronacheesoteriche