Iside dea della maternità e della fertilità, signora della luce e della fiamma, che i semi con un tocco di dita fa germogliare. Molti in tempi antichi, e forse anche oggi, veneravano questa bellissima Dea figlia di Nut e di Geb e moglie di Osiride, ogni alba, in tutti i templi e paesi, tra cui India, Europa, Inghilterra, sul fiume Nilo, davano il benvenuto e risvegliavano la dolce Dea, il risveglio serviva, non per risvegliare Iside, Dea sempre vigile, ma per risvegliare i templi i sacerdoti e le sacerdotesse e dare il benvenuto al nuovo giorno e ricordare che Iside era con loro sempre in ogni luogo e in ogni momento, per ricordare che il divino era intorno al loro.
In tutti i templi e in tutte le case veniva celebrata la preghiera mattutina, anche se le parole erano differenti ma il significato era sempre lo stesso, ognuno usciva di casa all’alba, ai primi raggi del sole e intonava la preghiera del risveglio:
“Preghiera del risveglio
Svegliati, svegliati, svegliati,
Svegliati in pace,
Signora della pace.
Levali in pace,
Levati in bellezza,
Dea della vita,
Bella in cielo.
Il cielo è in pace.
La terra è in pace
O dea
Figlia di Nut
Figlia di Geb
Amata di Osiride
Dea ricca di nomi!
Ogni lode a te
Ogni lode a te,
Io adoro te
Io adoro te,
Signora Iside!”
Questo rito può venire fatto anche da voi se amate e venerate questa Dea, in qualsiasi momento della giornata, anche se è una preghiera del risveglio, sentite il bisogno di farlo per risvegliare in voi la presenza del divino e la vostra spiritualità. Se non avete possibilità di farlo all’aperto potete accendere una candela accanto a un simbolo, una foto, a una statua che raffiguri la dea e cantare questa preghiera, fatto ciò potete stare qualche minuto in silenzio dinanzi la candela e poi spegnerla, aspettate però che lo stoppino abbia cessato di bruciare e l’ultimo filo di fumo sia scomparso, questo è segno di rispetto per la dea e costituisce la conclusione del rito.