La preghiera di Ferragosto si rivolge alle divinità solari intese come archetipi di quella energia che si aggira sulla Terra...
Il giorno di Ferragosto (15 agosto) vanta tradizioni molto antiche e non stupisce che nei secoli si sia tramandata anche una tipica preghiera di Ferragosto che si rivolge alle divinità solari intese come archetipi di quella energia che si aggira sulla Terra e che, nel cuore dell’estate, acquisisce ancora più forza.
La preghiera di Ferragosto è dunque una invocazione ai temi tipici di questa giornata: sole e luce in particolar modo, veri protagonisti della estate e di conseguenza anche del Ferragosto, che cade nel mese più caldo dell’anno.
Una Candela, da sola, non prega,
Essa è solo una piccola fiamma
Nell’immensità della notte.
Ma tu, Grande Padre Celeste,
fa che questa candela che io accendo
sia Luce
perché Tu illumini la mia mente e il mio spirito
nelle difficoltà e nelle decisioni!
Sia Fuoco
Perché tu bruci in me il drago
Dell’orgoglio e dell’egoismo
Così come hai sconfitto Cronos
Il Divoratore.
Una candela, da sola, non agisce,
essa è una piccola lingua spazzata dai venti.
Ma Tu, Athena,
fa che questa candela che io accendo
sia Fiamma
perché Tu riscaldi il mio cuore
e m’insegni ad amare!
Grande Zeus, Fulgida Athena,
nel lasciare ardere questa candela e quest’olio
è un po’ di me stesso che voglio donarVi.
Aiutatemi affinché ogni mia azione,
durante questo giorno, sia espressione
della mia preghiera a Voi.
Così sia
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