Oggi continueremo a parlare dell’argomento riguardante le lettere dell’alfabeto, e vedremo le origini e il significato esoterico della lettera “T” e della lettera U. La lettera “T”, come potrete di seguito leggere viene associata a diversi simboli, ideogrammi e geroglifici, ognuno con un significato a se, quindi la sua storia e davvero complessa. Al contrario la lettera “U” ha pochissime associazioni, di lei si sanno solo le origine e a quale runa viene associata.
La lettera “T”
La lettera “T” è la diciannovesima dell’alfabeto latino, come anticipato prima le sue origini sono davvero vaste, essa parte dal geroglifico egizio, indicante, a quel tempo, sotto il profilo ideografico di “pane” o comunque di nutrimento in genere; presa poi dall’alfabeto semitico con il nome “teth”, arrivata infine a noi, dall‘alfabeto greco sotto il nome di “tau”.
Per gli occultisti, questa lettera, rappresenterebbe, unita ad altri segni, “l’innalzarsi” o il “sorgere”, nonché il segno della “volta celeste”. Nell’ambito esoterico cabalistico, il significato di questa lettera prende tutt’altro significato, infatti secondo il “Libro della formazione” di Sapher Jesirah, essa viene considerata come la “Regina della Bellezza”, viene, anche intesa come formatrice del pianeta Giove, e della bocca nel corpo umano. Sempre, secondo la cabala , la lettera T, appartiene alla serie dei sette segni “doppi”, che esprimerebbero proprietà dolci o aspre.
Il significato letterale di questa lettera è “marchio” o “insegna” (T di tabacchino ad esempio); ma simboleggia anche un serpente inchiodato a un palo che starebbe a significare la morte mediante un sacrificio, un esempio è la croce cristiana.
Nell’alfabeto runico, la lettera “T” viene associata alla runa “Tyrh”, runa di vittoria e di protezione divina.
Infine il simbolo con il “Triplice Tau” racchiuso in un triangolo e in due cerchi, rappresenta uno dei simboli del rito massonico “dell’Arco Reale”.
La lettera “U”
La lettera “U” è la ventesima dell’alfabeto latino, in origine deriva dall’alfabeto fenicio “waw”, assimilata poi nell’alfabeto greco con “wau”, essa era semplicemente una variante della lettera “V”.
Nell’alfabeto runico, questa lettera, corrisponde alla runa “Uruz” che letteralmente significa “uro” un’animale esistente a quei tempi, che possedeva una forza bruta che pochi uomini sapevano domare; questa runa ha quindi significato di resistenza e forza vitale.