Oggi continueremo a parlare delle origini delle lettere del nostro alfabeto, e il loro collegamento nell’ambito esoterico. Abbiamo già visto come ogni singola lettera ha una sua storia, un principio, un significato che cambia per ogni cultura, e in ogni ambito. Molte volte abbiamo visto, come la stessa lettera viene associata a segni zodiacali completamente diversi, ad elementi discordanti tra loro, questo perché ogni popolo associa a quella determinata lettera ciò che a loro ispira.
Tutto questo non significa che uno o l’altro sia sbagliato, ma semplicemente il percorso mentale di quel popolo è diverso dall’altro, le lettere comunque essendo semplicemente simboli assimilano il potere che gli viene dato.
La lettera “P”
La lettera P è la quindicesima dell’alfabeto latino e la sedicesima dell’alfabeto ellenico, essa è la corrispondete del “phé” dell’alfabeto ebraico e del geroglifico egizio “bocca”. Secondo Sepher Jesirah, studioso della cabala, questa lettera sarebbe una “lettera doppia”, destinata a regnare sulla “potenza” e di conseguenza origine di tutto quanto è “mercuriale” nell’universo fisico; legata all’omonimo pianeta e il suo corrispondente metallo, inoltre viene associata, nell’ambito del corpo umano all’orecchio sinistro. Nell’alfabeto runico, la lettera P corrisponde alla runa “Perth” – “orecchio”. Una posteriore tradizione vede nel “phé” ebraico, il segno della stella ad otto punte, legata alla Dea Ishtar.
La lettera “Q”
La lettera “Q” è la sedicesima dell’alfabeto latino, il suo segno ha origine dall’alfabeto fenicio che aveva il nome “qoph”, occipite o orecchio; nell’alfabeto ebraico questo termine designava l’ascia, invece nell’ambito cabalistico, sempre, Sepher Jesirah, attribuisce a tale lettera l’origine del segno dei Pesci in astronomia, e degli intestini nel corpo umano. Questa lettera avrebbe corrispondenze anche nei tarocchi, con la carta del “Sole”. Gli occultisti assegno alla lettera Q il potere di rappresentare lo spirito dell’aria, l’Ariete, e il regno degli gnomi.