Oggi continueremo a parlare delle lettere dell’alfabeto, abbiamo già visto negli scorsi post come sia importante capire l’importanza delle lettere, perché, appunto, ogni lettera ha un suo significato esoterico. Come avrete sicuramente notato le nostre lettere dell’alfabeto latino, provengono tutte in origine dall’alfabeto fenicio, assimilato e modificato poi dall’alfabeto Greco, è chiaro quindi, come le lettere a volte abbiano significati diversi a seconda dell’ambito in cui viene vista.
Oggi vedremo i significati della lettera “E” e della lettera “F”, esse come potrete leggere, in principio avevano suoni simili, infatti i simboli sono praticamente quasi uguali, questo perchè in principio non esistevano tante sfaccettature di pronuncia, come li abbiamo invece ai giorni d’oggi.
La lettera “E”
La lettera “E” è la quinta dell’alfabeto latino, essa è stata originata da un segno fenicio, che però non aveva un suono vocale, ma bensì un’aspirata laringale. A livello simbolico la lettera “E” viene considerata come un simbolo duplice, corrispondenti alle lettere greche “Epsilon e Eta” e all’alfabeto runico germanico “Eoh o Eh” (Eihwaz); Eihwaz, a sua volta era considerata in astrologia come a rappresentare il segno dei Pesci e il segno dei Gemelli. Di conseguenza la lettera “e” prende il significato della runa Eihwaz e cioè l’albero sacro.
La lettera “F”
La lettera “F” è la sesta dell’alfabeto latino, essa deriva dal “digamma” ellenico, la sua pronuncia iniziale era “v”, poi è stata sostituita con “phi”. In chiave analogica, essa corrisponde al diciottesimo segno dell’alfabeto ebraico, e alla prima runa germanica “Fehu”; considerando il primo collegamento con l’alfabeto ebraico, la lettera “E” si ricollega al pianeta Mercurio e quindi alle qualità di esso; nel secondo caso la lettera rappresenta il “possesso” la “fortuna”.