Pisa, tra case stregate e fantasmi

di Valentina Cervelli Commenta

Pisa è una città particolarmente interessante dal punto di vista esoterico. Soprattutto se prendiamo in considerazione le ville stregate e i fantasmi che vi abiterebbero.

Pisa e le presenze soprannaturali

Un esempio tra tutti è rappresentato da Villa Isnard, nella quale già ci siamo occupati in passato. Già partendo dalla sua costruzione abbastanza eccentrica, questa abitazione spicca all’interno dell’ambiente circostante. Ricorda molto le ville della Costa Azzurra di un secolo fa. Ed effettivamente fu così che la volle costruire l’ereditiera francese Marie Isnard che ci visse insieme al marito Aurelio Bianchi. Per quel che riguarda gli spettri che la abitano, il più famoso sarebbe quello di Anna, una componente della famiglia morta molto giovane. Questa amerebbe nascondersi tra le foglie nel castagno della vicina Villa Bianchi, di proprietà del marito della isnard. Si racconta di musica e urla che provengono dalla villa abbandonata, negli anni divenuta luogo preferito dai satanisti per i loro riti.

Pisa, come abbiamo già anticipato, ha molto da offrire per quel che riguarda i fantasmi. Prendiamo ad esempio anche villa di Corliano. Questa costruzione di San Giuliano Terme di origine rinascimentale, vedrebbe passeggiare al suo interno spettri di qualsiasi rango o tipologia. Non dobbiamo dimenticare che per secoli, per quel che riguarda la provincia di Pisa, questo luogo fu crocevia di molte autorità e nobili.

Storie di fantasmi romantici e dispettosi

Tra i fantasmi che abiterebbero le sue mura vi sarebbe anche quello della contessa Teresa Agostini Venerosi della Seta. Parliamo di una donna molto elegante, bella e decisamente attaccata alla sua abitazione. Questo amore per la struttura la porterebbe a muoversi dopo la mezzanotte tra le varie stanze.  Specialmente nel salone principale, dove vi sarebbero fantasmi impegnati in danze notturne. Proprio per via dei suoi fantasmi la villa sarebbe stata d’ispirazione per molti autori del romanticismo tra i quali Mary Shelley e il marito Percy.

L’idea per Frankenstein sarebbe proprio nata all’interno di questa villa della provincia di Pisa. Perché? Il chirurgo pisano Francesco Vacca Berlinghieri eseguiva al suo interno esperimenti di galvanismo, sfruttando l’elettricità per far muovere gli arti negli animali morti. In questa villa, proprio per le sue presenze, sarebbero anche arrivati in passato esperti ghostbuster statunitensi a  per raccogliere prove delle presenze spettrali.

Sempre a Pisa e più precisamente a via Bonanno, all’interno di una villa Liberty, i fantasmi si divertirebbero a prendere a schiaffi chiunque capiti loro sottomano. Attenzione: nel pozzo accanto alla costruzione in passato sono stati trovati dei resti umani. Insomma, se siamo alla ricerca di forti emozioni, Pisa ne ha da offrirne a sazietà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>