Il professor Harley D. Rutledge, docente di fisica all’università del Missouri decise di studiare le apparizioni avvenute sulla città di Piedmont nel 1973 e andò a visitare la città. Personalmente fece dodici avvistamenti di luci misteriose nel cielo. Lo studio durò sette anni e impiegò quaranta persone tra ingegneri, studiosi, scienziati e fu utilizzata un’attrezzatura del valore di circa 40.000, all’epoca.
Nei sette anni del “Progetto di Identificazione” registrarono 157 avvistamenti, per un totale di circa 180 UFO, di cui la maggior parte imputati a Rutledge. Il suo fu il primo studio in cui fu calcolata la velocità dall’oggetto, la posizione, la distanza, la traettoria e la grandezza di ciò che veniva osservato.
Alcune luci si muovevano in modo da andare contro qualsiasi legge fisica conosciuta! Gli studi e il progetto vennero documentati nel 1981 nel libro “Progetto Identificazione: il primo studio scientifico sul fenomeno degli UFO”.
Piedmont è stata teatro degli studi di Rutledge e degli avvistamenti nei lontani anni ’80, ma il fenomeno non ha avuto termine in quegli, è continuato tanto che in quella zona le persone ancora adesso raccontano di strane luci che solcano in cielo in movimenti apparentemente impossibii, con velocità anormali.
Sempre negli anni ’80, un insieme di luci di forma triangolare pare sia transitato sulle città del Missouri, rimanendo nel cielo per quattro ore di fila. Fu visto in più di 22 città da tantissime persone e registrato dai radar. Emetteva un bagliore bluastro ed è ricordato come uno degli avvistamenti più impressionanti avvenuti fino ad oggi.
L’ultimo avvistamento sembra possa essere datato il maggio scorso. Durante la notte alcuni ragazzi hanno visto un disco di luce passare nel cielo sopra al parco di Piedmont, pare che l’evento sia successo in più occasione, sempre di sera. La zona è decisamente sulla rotta degli UFO e potrebbe essere considerata una finestra nel cielo.