Personaggi mitologici

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

CINGHIALE CALIDONIO
Enèo re di Calidone era solito celebrare dei sacrifici per onorare tutti gli dèi per ringraziarli della benevolenza e dell’abbondanza dei raccolti. Una volta, il povero Eneo si scordò di Artemide, la quale risentita si vendicò mandando a Calidone un terribile cinghiale che distruggeva i campi e assaliva i passanti. Enèo organizzò una battuta di caccia, invitando i più famosi eroi tra cui Meleagro ed Atalanta. La caccia al cinghiale di Calidone causò molte vittime. Atalanta riuscì per prima a scoccare una freccia e a colpire l’animale dietro l’orecchio ed infine Meleagro lo finì.

CINGHIALE D’ERIMANTO
E’ una bestia mostruosa che devastava Psofi, irrompendo dalla montagna chiamata Erimanto. Eracle lo catturò vivo, realizzando così la sua quarta fatica.

DELFINA o DELFINE
Era metà donna e metà serpe, avrebbe custodito Zeus, quando Tifone imprigionatolo gli aveva tagliato i tendini delle mani e dei piedi.

DINO
Uno dei quattro cavalli di Diomede re dei Bistoni di Tracia, erano cavalli si nutrivano di carne umana, e furono uccisi da Eracle dopo avergli fatto mangiare Diomede che così compì la sua ottava fatica.

DRAGO
E’ un mostro che si ritrova in tutte le mitologie, è un rettile alato con ali di pipistrello, con testa di cane, zampe di leone, e bocca con una o più lingue che vomita fuoco e fiamme. Nella letteratura e nell’arte cinese, è considerato un essere benefico. Nella tradizione occidentale, è generalmente identificato con un’entità malvagia e nemica dell’uomo.

ECHIDNA
Mostro, donna nella parte superiore e serpente nella parte inferiore, era figlia di Crisaore, moglie e madre di Tifone e della maggior parte dei mostri della mitologia classica. Dalla sua unione con Tifone, generò una serie di mostri orripilanti quali: l’insonne dragone che custodiva il vello d’oro, il drago che faceva da guardia ai pomi delle Esperidi, Scilla, Cerbero, la Chimera, l’Idra di Lerna il cane Ortro che unitosi alla madre generò la Sfinge e il leone Nemèo e anche l’aquila che straziava Prometeo. Fu uccisa nel sonno da Argo.

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