Le storie di amore secolare sono quelle che più catturano l’attenzione e se volgiamo lo sguardo verso Ferrara quella di Parisina Malatesta e Ugo è di certo una delle più interessanti e sentite da coloro che amano la storia della città è il suo mondo segreto.
Storia di fantasmi e amore
C’è chi ha comprato la storia d’amore vissuta da Parisina e Ugo a quella di Paolo e Francesca riportata da Dante: non è effettivamente possibile dimostrare che tutto ciò che si racconta in merito ai due amanti di Ferrara sia vero, di certo quel che si tramanda è abbastanza per rimanere affascinati e scioccati allo stesso tempo. Laura Malatesta, detta Parisina e Ugo erano infatti una giovanissima matrigna il suo figliastro: entrambi ventenni si trovarono loro malgrado innamorarsi e a pagare per questo amore proibito.
Inutile dire che questi due fantasmi di Ferrara siano incappati in una fine tragica e dolorosa. Andiamo però con ordine e indietro nel tempo: Laura Malatesta nasce a Cesena nel ottobre del 1404, figlia di Andrea Malatesta e della seconda moglie Lucrezia Oderlaffi. La piccola, rimasta orfana in fasce cresce presso la corte dello zio Carlo Malatesta e della zia Elisabetta Gonzaga, che la trattarono come una figlia riempiendola di affetto e insegnamenti.
Ciò non toglie che Laura venga data in sposa il 27 febbraio 1418, a soli 14 anni, al Marchese di Ferrara Niccolò III d’Este, un uomo noto per essere un donnaiolo e di 20 anni più grande. Arrivando alla corte la ragazzina conosce alcuni dei figli che l’uomo ha avuto da donne diverse e tra di essi vi era anche Ugo.
Un amore proibito finito nel sangue
Matteo Bandello racconta che Laura Malatesta era amata per la sua generosità e per la spontaneità con la quale intratteneva i rapporti con le persone: anche quelli coi figliastri erano molto buoni e non di rado lei si comportava più come un’amica che come una matrigna con questi aiutandoli quando ne avevano bisogno. Solo Ugo, il prediletto di Niccolò sembra che inizialmente non godesse della benevolenza di Laura, forse perché questo era uno dei tre figli avuti dal regnante con Stella dei Tolomei, la sua amante preferita. A ogni modo le cose cambiano nel 1424 quando Parisina si reca a Ravenna per passare un periodo di vacanza: è durante quel viaggio in compagnia che sarebbe scoccata la scintilla tra i due amanti.
C’è invece chi racconta, come Camillo Laderchi, che Parisina e Ugo si sarebbero innamorati e fidanzati già prima che la donna venisse promessa in sposa al padre di questo. A prescindere da quella che sia stata la versione reale, purtroppo la fine del rapporto, durato appena un anno, è stata tragica: i due vengono infatti traditi da una serva invidiosa e rinchiusi in due torri differenti del Castello di Ferrara per poi essere decapitati.