E’ uscito in tutte le librerie L’Uccisore, nuovo thriller esoterico scritto dal criminologo Gino Saladini ed edito da Rizzoli. Un manuale che mira a scovare e descrivere minuziosamente il legame tra paura e poca conoscenza: Uccide il non sapere. Lentamente, i sospetti. La cruda verità si nasconde in chissà quale buio spazio, si legge nel libro.
Inno Omerico al Dio Ares
Il Dio Ares è la divinità greca della guerra; egli è sempre stato considerato un dio sanguinario e irrazionale, rappresentazione degli aspetti più violenti delle guerra, e non di quelli più nobili. Ares non era ben visto dai greci stessi per il tradimento ch’egli fece durante la guerra di Troia, dove risultò peraltro perdente. Il Dio Ares, nonostante il suo brutto carattere veniva però anche visto come un dio coraggioso, sempre alla guida dei giusti mortali e dispensatore della giovinezza gagliarda.
Il cristallo Dow
Oggi vorrei arricchire la sezione dedicata ai “Cristalli e Pietre”, con un nuovo articolo che parla di una particolare forma che viene data ai cristalli e che presumibilmente tale forma donerebbe non solo maggior valore alle pietre ma anche un potere particolare, che adesso andremo a scoprire.
La fattoria maledetta di John Glass
Finalmente ci godiamo le serate estive, all’insegna del divertimento, della compagnia dei cari e degli amici; e cosa c’è di meglio, durante una notte in campeggio, o in spiaggia intorno al falò raccontare una leggenda metropolitana che lascia libero sfogo alla curiosità, alla fantasia e a quel brivido di paura che scorre lungo la schiena?!
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno, VI PARTE
Siamo giunti al termine di questo Inno sacro dedicato al dio del mare, Nettuno. Come abbiamo ribadito negli scorsi articoli, l’autore di questo bell’inno è ignoto, e molte, nel corso degli anni sono state le supposizione di chi si fosse. Scoperto e tradotto dal greco da Giacomo Leopardi, lui stesso al suo amico editore Giordani scrisse che l’autore non voleva essere nominato; si pensa però, dato il modo di scrittura, che fu lo stesso Leopardi a scriverlo e a non voler prendersi il merito dell’inno, il perchè rimane sconosciuto.
Inno Orfico alla Natura
La Natura è da sempre uno dei simboli più rappresentativi di ogni tradizione ed ecco che a lei e alle sue bellezze sono stati dedicati molti inni, utili a renderle merito. Ecco l’inno orfico alla Natura.
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno, V PARTE
Oggi proseguiremo con la quinta parte dell’Inno dedicato a Nettuno. Un Inno molto bello scoperto da Giacomo Leopardi, e pubblicato nel Maggio 1817 grazie al suo amico editore Giordani. Dell’autore dell’inno ancora oggi non si sa nulla, rimane ignoto, e molti ipotesi si sono fatte su di lui.
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno, IV PARTE
Oggi continueremo la quarta parte dell’Inno a Nettuno. Quest’inno ha una storia particolare; tradotto e pubblicato da Giacomo Leopardi, non si seppe mai l’autore. Molti esperiti di quel tempo, editori e scrittori, supposero che fu lo stesso Leopardi a scriverlo e poi a fingere di averlo scoperto, un modo per infondere quel margine di mistero nell’inno, per far si diventasse famoso.
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno, III PARTE
Oggi continueremo a leggere l’Inno dedicato al Dio Nettuno, scoperto e tradotto dal famoso poeta Giacomo Leopardi. Il testo è stato originariamente scritto in greco da un autore sconosciuto, e poi tradotto da Leopardi, grazie ai suoi studi da autodidatta.
Le principali differenze tra amuleto e talismano
Molto spesso si tende a fare confusione tra amuleto e talismano che sono due cose ben diverse. Quali sono le principali differenze e a cosa servono questi due oggetti, usati anche nelle più antiche tradizioni?
Inno ad Anahita
Anahita in persiano significa purezza e questo attributo è stato utilizzato per molte divinità. Il culto di Anahita faceva corrispondere la figura di questa dea all’acqua, al mare, alla profondità. E’ per questo che l’inno ad Anahita invoca una divinità angelica di tutte le acque terrestri e fonte del mare cosmico anche se va detto che le qualità accostata alla dea Anahita sono anche tante altre.
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno, II PARTE
Oggi continueremo a leggere l’Inno di Nettuno scoperto e tradotto da Giacomo Leopardi. L’autore dell’inno rimane ad oggi sconosciuta. Godetevi in piccoli pezzi questo meravigliosa dedica al Dio greco del mare, così antica quanto il Dio.
Invocazione alla dea della conoscenza
Da sempre la conoscenza delle cose ha fatto la differenza nel rendere l’uomo consapevole e capace di pensare con la sua testa. La conoscenza rende gli uomini liberi perché dà loro modo di emanciparsi e costruirsi una strada personale dove poter sperimentare e mettere a punto quello che hanno imparato. E così ecco che da sempre la dea della conoscenza ha rivestito un ruolo importante per tutti quegli uomini bisognosi di quel coraggio che serve per costruirsi il proprio sentiero.
Giacomo Leopardi e l’Inno a Nettuno
Innamorato della poesia greca, Giacomo Leopardi studiò da auto didatta la lingua straniera, grazie a questi studi venne in possesso di un Inno dedicato a Nettuno il cui autore è ancora oggi sconosciuto. In una lettera scritta il 30 maggio 1817, indirizzata al suo amico Giordani, scrisse, a tal proposito: