Oggi continueremo la nostra avventura nel mondo della storia della stregoneria e come per il precedente articolo, anche oggi parleremo delle torture inflitte alle persone definite eretiche.
Iniziamo con la tortura della Strappata: questa tortura era una delle più comuni, il malcapitato veniva legato ad una fune e messo su di una carrucola, il boia tirava la fune e lasciandola di colpo slogava le articolazioni.
L’Impalamento: una delle torture più crudeli. Il palo appuntito veniva inserito nel retto della strega, passato in lunghezza per tutto il corpo fino a fuoriuscire dalla bocca o dal cranio. Dopo la morte della strega, il palo veniva invertito e messo nel terreno, per poi lasciato lì in balia della gente.