Tra breve tempo è la festa di Ostara, l’equinozio di primavera, ed il modo migliore di festeggiare questo evento, è quello di vivere in simbiosi è prendersi cura direttamente di piante e animali in modo da entrare in contatto la natura.
La terra si sta scaldando, i fiori e le piante rigermogliano e i nostri amici animali, o almeno una parte di loro che è andata in letargo, si risveglia.
Questo è il momento migliore per seminare piante da frutto e da fiore sul vostro balcone o nel vostro giardino e realizzare nuovi progetti piccoli e grandi.
In questo meraviglioso periodo, oltre ad accedere ad un sapere indipendente e libero potrete entrare in pieno contatto con voi stessi, così da scoprire le vostre potenzialità e come svilupparle.
Il senso di Ostara è rinascere, riconoscersi, ricominciare a gioire e vivere, c’è chi in questo giorno, il 21 marzo suona il tamburo di Cibele, accende le candele per il Dio e la Dea oppure offre il grano a Demetra e a Persefone, ma l’importante p vivere in simbiosi con madre terra e rispettarla sempre e comunque.
L’equinozio di Primavera rappresenta il rigenerarsi della Vita, il risveglio della natura, la fertilità della terra, l’equinozio è sempre simbolo di rinascita e passaggio, cambiamenti positivi, ma anche speranza sia per il Paganesimo antico che moderno. Per i Neopagani è un momento propizio per celebrare l’arrivo della primavera e la fertilità della terra, ed alcune celebrazioni hanno come tema la «ierogamia», ovvero le «nozze fra Cielo e Terra» o fra il «Dio e la Dea» e la fertilità.
In Italia i riti di tradizione «Gentile (da Gens – genti)» celebrano la primavera facendo riferimento alle antiche divinità di Cybele e Attis, mentre altre tradizioni stregonesche più contadine celebrano la «Primiera», altra celebrazione della primavera e soprattutto conosciuta in Italia del nord.
Fonte | Cronacheesoteriche