Il fuoco è uno dei quattro elementi che nell’antichità costituivano i fondamenti della vita. Gli altri tre sono terra, aria e acqua. La sua presenza fin dai primordi della e la sua natura ne fanno un elemento che nei sogni rappresenta un simbolo non solo ricorrente, ma anche ambiguo.
Il fuoco da un lato genera luce e calore, ma consuma il “carburante” con cui si alimenta, e affascinana, dall’altro distrugge la materia. Può sia favorire la sopravvivenza che distruggerla. Con le sue infinite trasformazioni può essere sia amico che nemico della vita.
Può essere di conforto, ma anche pericoloso, venire considerato una divinità o simbolo di dannazione. Nei sogni può rappresentare la vita eterna per la sua energia oppure simboleggiare l’Inferno.
Nei sogni, per fare un parallelo, può significare la purificazione , la trasformazione oppure l’illuminazione spirituale, l’amore, la passione e la sessualità.
Un piccolo fuoco in sogno può significare appagamento e pace mentre un fuoco che divampa può essere simbolo di distruzione. Una casa che brucia indica il danno o la morte di una persona cara, oppure una malattia.
Il fuoco del Sole porta la vita, ma può anche essere distruttivo, è una potente energia, sulla quale la persona non riesce ad esercitare un controllo cosciente. Anche il fuoco, come il serpente, ha una doppia valenza.
L’eroe che ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini è protagonista di molte leggende. Anche questo ruolo può essere visto in duplice modo: positivo dal punto di vista dell’altruismo che trasforma la vita, ma anche negativo per l’erore che sfida il rispetto degli dei.
Nell’interpretazione dei sogni il fuoco può anche essere interpretato come il raggiungimento di un nuovo livello di comprensione e maturità e lasciarsi alle spalle il vecchio con la gioia del nuovo, ma il rimorso dell’abbandono del vecchio. Insomma è un passaggio.
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