Napoli è una bellissima città ma al contempo una delle più infestate dai fantasmi. Scopriamo insieme quali sono le figure più conosciute e al contempo le più spaventose.
Le case e fantasmi più spaventosi di Napoli
Uno dei luoghi più infestati di Napoli è senza dubbio il palazzo di Donn’Anna. Il palazzo prende il nome da donna Anna Carafa, moglie del duca di Medina de Las Torres. Fu lei stessa a richiedere la costruzione di questa struttura nel 1630, sebbene i lavori non vennero mai conclusi proprio per via del suo decesso.
Come spesso accade con le case che si sussurra siano stregate, il palazzo è passato per secoli da un proprietario all’altro. Favorendo in questo modo la nascita di storie sui suoi spiriti. Secondo la leggenda vi sarebbe anche quello di Mercedes de las Torres, misteriosamente scomparsa secondo alcuni proprio per mano di donna Anna e del suo spirito inquieto. La sua colpa? Aver avuto una storia con un suo amante.
Si racconta che anche la regina Giovanna d’Angiò abbia una storia comune con questa struttura di Napoli. Sembra proprio, infatti, che desse appuntamento all’interno del palazzo ai suoi amanti per poi ucciderli.
Altro luogo decisamente spaventoso di Napoli è villa della Gaiola: parliamo di una casa abbandonata proprio per via della maledizione che si sussurra l’abbia colpita. Si racconta infatti che chiunque ne sia stato proprietario o l’abbia abitata sei rimasto vittima di una disgrazia o di un lutto. Per sicurezza… meglio vederla da lontano.
Storie tragiche e molto sofferenti
Molto triste anche la storia di palazzo Spinelli di Laurino. La sua storia è legata a quell di Bianca, giovane orfana affidata al duca Spinelli. La moglie di questo sarebbe stata così gelosa da decidere di murare viva la giovane all’interno della struttura. Si racconta che il suo spirito tormentò per tutta la vita la sua assassina e continui a farlo chi abbia l’ardire di disturbare il suo riposo.
Tra i fantasmi di Napoli più spaventosi che occupano alcuni dei suoi palazzi vi è senza dubbio quello dell’impiccato di Porta Nolana, nelle vicinanze di corso Garibaldi. Viene considerato da tutti come uno spettro cattivo e mai spinto da buone intenzioni. In quello che ormai è stato rinominato palazzo dell’Impiccato, sembrerebbe palesarsi non di rado uno spettro appeso alle finestre o alla tromba delle scale.
Nonostante le diverse manifestazioni nessuno sa chi fosse davvero questo fantasma. La possibilità maggiormente presa in considerazione riguarda il suo essere un soldato spagnolo ucciso nel corso della rivolta contro la dominazione spagnola.
Tutte storie queste connotate di molta sofferenza.