Il tema della reincarnazione è sempre piuttosto dibattuto: soprattutto è sempre acceso il contrasto tra chi crede fermamente nel processo della reincarnazione e chi, invece, crede che non possa esserci altra vita oltre a quella terrena e che, una volta morto, l’uomo non possa trasformarsi in qualcosa di diverso come invece sostiene la teoria della reincarnazione.
Sono soprattutto le filosofie orientali a credere nella reincarnazione vivendo questo processo come un processo di evoluzione e rinnovamento dell’anima che, arrivata ad un certo punto, prende coscienza e compie un ulteriore salto per arrivare ad un piano superiore e vestire i panni di un altro ente.
Morte e reincarnazione possono insomma essere vissute come rinnovamento e non come la fine dell’uomo: finisce la sua vita terrena ma si apre la porta verso un nuovo viaggio dell’anima. La reincarnazione si lega indissolubilmente anche al concetto di karma ed è anche facilmente comprensibile capirne i motivi. Il karma altro non è che una legge di causa e di effetto secondo cui l’individuo raccoglierà quello che ha seminato. Proprio a questo punto il concetto di karma si lega con quello di reincarnazione: tutto ciò che ha seminato l’uomo prima di morire fisicamente e abbandonare la vita terrena entrerà in gioco nel processo che porterà poi alla reincarnazione vera e propria.
Morte e reincarnazione, conoscere il cammino dell’anima
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