Il caso del possibile complotto su Neymar ai Mondiali in Brasile che si sono disputati questa estate continua a tenere banco, soprattutto ora che la teoria della cospirazione è stata avanzata da uno esperto di complotti internazionali come Adam Kadmon.
Il caso del possibile complotto su Neymar ai Mondiali in Brasile che si sono disputati questa estate continua a tenere banco, soprattutto ora che la teoria della cospirazione è stata avanzata da uno esperto di complotti internazionali come Adam Kadmon. Lo studioso, infatti, ha ventilato una ipotesi che a molti pare essere davvero molto strana ma che dal suo punto di vista non farebbe altro che avvalorare una tesi di base: sempre più spesso nel mondo accadono cose che non sono frutto della casualità quanto piuttosto di complotti organizzati ad hoc.
Ed ecco allora che l’infortunio di Neymar contro la Colombia farebbe parte di un piano architettato dal Brasile stesso per mettersi al riparo da una eventuale uscita prematura da quella che a livello calcistico è da considerarsi la competizione più importante del mondo. Sul Brasile, che era il paese ospitante, c’erano infatti grandi aspettative. Solo che la Nazionale verdeoro ai Mondiali non è partita con il piede giusto faticando non poco con la Croazia nella gara inaugurale della manifestazione.
Di lì a poco, con la stampa mondiale che non faceva altro che chiedersi se quel Brasile sarebbe mai potuto arrivare in finale, è arrivato l’infortunio di Neymar, colui che fino ad allora – nonostante fosse considerato la stella del Brasile – non aveva certo brillato. Un infortunio che in molti, rivedendo le immagini, non hanno considerato così grave ma che pure ha messo ko il giocatore per molte partite. Fino a quando poi il Brasile è uscito, asfaltato dalla Germania che ha poi vinto il trofeo. L’infortunio di Neymar, secondo alcuni, sarebbe stato frutto di un complotto architettato solo per mettere al riparo il Brasile da eventuali critiche. Adam Kadmon ne è sicuro. E voi?