Guerrieri della luce: così si chiamava la setta in cui, a soli 22 anni, Michelle Hunziker è stata trascinata. La shiwgirl svizzera è riuscita a liberarsi dalla morsa nel 2005 e oggi, a tanti anni di distanza, ha raccontato la sua terribile esperienza in un libro intitolato Una vita apparentemente perfetta.
A Tv Sorrisi e Canzoni, Michelle Hunziker ha raccontato di come è riuscita a superare un vero e proprio incubo.
Io da bambina ero molto credente, mio papà mi aveva trasmesso una grande fede. Poi quando mi sono arrabbiata con mio papà mi facevo delle domande alternative, cercavo di aggrapparmi alla fede, a una fede, ma ho trovato persone sbagliate che mi hanno riempito di discorsi sull’esoterismo. Ci sono questi “life coach” che cercano di insegnarti a vivere. E già bisognerebbe diffidare di uno che dice: “Sono il tuo maestro di vita”. Figurati se poi prende dei soldi per insegnarti a vivere. Ero una ragazza piena di domande e di curiosità. Mi sono fatta delle domande e ho trovato risposta nelle persone sbagliate. Clelia era una cabalista, anche la cantante Madonna ne ha avuta una. Non è qualcosa che avviene all’improvviso, ci scivoli dentro pian piano. Bisogna leggere il libro per capire
Il lavoro l’ha aiutata molto:
Lavorare era come prendere una boccata d’aria mentre stai affogando. Ero una stacanovista. In quel periodo ho fatto “Zelig”, il “Festivalbar”, “Scherzi a parte”, “Paperissima”, “Striscia la notizia”. Alla setta andava bene così, coi miei soldi davo da mangiare a tutti, avevo fatto una società e li facevo lavorare
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