Quali sono le mete esoteriche da visitare in Italia? Esistono alcuni luoghi davvero interessanti per quel che concerne misteri, antichi racconti, spiritualità. Quali sono quelli che non possiamo proprio perdere?
Ecco le mete esoteriche più interessanti
Parlare di mete esoteriche in Italia è facile, soprattutto per via dell’importante e lunga storia di questo paese. Una storia caratterizzata da molti racconti coinvolgenti magia, brivido, fatti inspiegabili o violenti. Quasi ogni città ha storie da raccontare che riguardino manifestazioni o fantasmi. Nonché apparizioni di diavoli. Una tra queste e quella di palazzo Zisa a Palermo con l’irrisolvibile enigma dei diavoli.
Il nome Zisa deriva da al-aziz che in arabo significa splendido. Il castello venne completato da re Guglielmo II nel 1170. Si racconta che all’interno della Sala della fortuna si trovi un ricco tesoro protetto dai diavoli della Zisa, ovvero dei demoni dipinti disposti in modo concentrico e impossibili da contare. Il motivo? Le figure cambierebbero posizione grazie a un incantesimo, rendendo impossibile accedere al tesoro.
Tra le mete esoteriche più note vi è anche il castello di Montebello di Torriana a Rimini, famoso per Azzurrina. È così che viene chiamato il fantasma di una bimba nata albina di nome Guendalina, della quale si persero le tracce nel 1375 nel corso del solstizio di estate. Proprio in quel giorno la bambina fantasma farebbe sentire i suoi lamenti, risate e pianti. Alcuni di essi sono ascoltabili in registrazioni passate.
La porta alchemica di Roma e la pietra filosofale
Fra le mete esoteriche da visitare figura anche la Porta alchemica di Roma, conosciuta anche come porta magica o porta dei cieli. Si trova a piazza Vittorio Emanuele II ed era l’entrata di una villa appartenente al marchese Savelli Palombara, noto appassionato di esoterismo. Attualmente la porta è murata e ai suoi lati appaiono due statue bianche raffiguranti il dio egizio Bes. Il tutto corredato da una scritta misteriosa.
Questa sarebbe composta da parole in diverse lingue, stelle a sei punte e formule. Si racconta sia la copia di un manoscritto del 1680 del medico alchimista Francesco Borri scomparso misteriosamente dalla villa. Si sussurra che la scritta, voluta fortemente dal marchese, abbia collegamenti con la pietra filosofale di Nicolas Flamel.
Infine, ma non per importanza è interessante visionare la fortezza di Castel del Monte, in Puglia e più precisamente ad Andria. Si tratta di un palazzo voluto da Federico II di Svevia nel 1200 di cui non si conosce ancora la funzione originaria. Tra le teorie più affascinanti vi è quella che vuole la fortezza costruita per accogliere il Santo graal. Esotericamente parlando appare decisamente attraente la ricorrenza del numero 8.