Metabolizzare un dolore, non è sempre cosa facile, c’è chi si aiuta impegnando la mente con hobby, lavoro e amici; altri si chiudono in se stessi rimuginando di continuo, ma entrambi, non superano davvero il dolore, semplicemente ci girano intorno, ignorandolo, facendo finta che non ci sia. A proposito di questo oggi vedremo un incantesimo per affrontare il dolore, i problemi che ci affliggono, e finalmente lasciarli andare.
Occorrente
Sale
Acqua
Una tazza
Una bottiglia
Procedimento
In un giorno di Luna Calante, sciogliete una tazza di sale in tre tazze d’acqua, e versatele in una bottiglia. Al tramonto, portate la bottiglia fino al limitare di un corso d’acqua. Fatto ciò permettetevi di sentire tutto il dolore; pensate alle vostre perdite e a tutti i vostri “lutti”, alle relazioni fallite, agli amici e ai partenti persi, alle opportunità che vi sono sfuggite, ai sogni svaniti, al tempo sprecato prendendovi cura di presone ingrate anziché trascorrerlo nutrendo voi stessi, alla perdita della capacità di piangere, a qualunque altra cosa vi perseguiti.
Lasciate, quindi, emergere le emozioni. Se ci riuscite, piangete. Invocate una divinità che possa essere femminile o maschile, legata alle emozioni, solitamente queste divinità sono associate all’acqua, un esempio potrebbe essere Poseidone, dio greco del mare, i cui miti sono pieni di emozioni profonde, oppure Saraswati (Benzaiten) anch’essa dea delle acque e di “tutto ciò che scorre”, o anche Guan Shi Yin dea legata all’acqua, dea della compassione.
Rivolgetevi alla divinità che avete invocato e dite:
“Potente dio/dea…. ,
dalle emozioni profonde e intense come il vasto mare, ascolta il mio lamento,
accetta le mie lacrime, aiutami a pulire il cuore e a liberare l’anima.”
Esprimete il dolore, i rimpianti, le sofferenze, le paure, le perdite, il tormento ad alta voce, e ogni volta versate un pò di acqua salata nell’acqua di fronte a voi. Quando avete finito sciacquatevi il volto nelle acque e ringraziate la divinità. Ripetete la pratica tutte le volte che ne avete bisogno, finché non sentite il dolore dissolversi e le vostre emozioni non cominceranno a fluire.
E’ possibile anche fare una lista e scrivere ciò di cosa ci si voglia liberare e gettarlo in acqua o bruciarlo e buttare le ceneri nell’acqua.