Nella prima e seconda parte di questo articolo abbiamo intrapreso il viaggio interiore attraverso la runa Inguz. Abbiamo conosciuto il potere del Dio e della Dea, abbiamo visto la terra fertile germogliare e donare i suoi primi frutti, abbiamo seguito il carro della fertilità fino alla riva del fiume. Tutto intorno a noi era gioia e abbondanza, ma poi è successo qualcosa. Oggi scopriamo la parte oscura della runa Inguz e proseguiamo con il cammino.
Continuate ad osservare il carro che via via si fa più lontano. Noterete però che la cavalla che traina il carro arranca a fatica. A malapena riesce a mettere uno zoccolo dopo l’altro. Solo il Dio Ing e il suo stallone sono ancora in perfetta forma e vitali. Il suo destriero trotterella felice, gettando la testa da una parte all’altra e profumando l’aria con la sua criniera.
Il carro si ferma di nuovo sulla riva del fiume d’avanti a voi. Ing smonta dal suo cavallo e conduce la cavalla malconcia e il suo stallone entrambi vicino al carro. Dal carro scende una donna conla testa e il corpo interamente coperti di drappeggi verde scuro e marrone. Ha in mano un lungo coltello affilato. Si avvicina d’avanti allo stallone del Dio Ing, esso si ferma di colpo, rimanendo quasi paralizzato. La donna lo tocca, poi gli incide prima un taglio profondo nella pancia, e poi gli taglia il pene e i testicoli.
Un fiume di sangue schizza fuori e bagna tutto il terrone. Lo stallone crolla pesantemente nel fango. La donna fa cibare le cavalle ammalate dei testicoli, ed esse le divorano avidamente. Finalmente rinascono; i loro pelo, la loro criniera sono nuovamente folti e luminosi, La coda frusta allegramente, gli occhi soni pieni di vita. Le loro pance sono finalmente gravide.
Ing sguaina la spada e cede l’impugnatura alla Dea. La Dea lo pugnala e il Dio Ing cade a terra. Prende poi una corda e lega i genitali trascinandoli per tutto il terreno fangoso che a poco a poco prende vita. La terra vibra dell’energia del Signore che ha dato la vita per essa. La Dea ora è gravida e fertile grazie alla vita del Dio.
Potete tornare ora al vostro corpo, conoscendo i misteri della runa Inguz.