Oggi continuiamo a parlare di rune magiche e proseguiremo a vedere le meditazioni guidate dedicate ad esse. Grazie a queste meditazioni riusciremo ad entrare in profondità nel mondo delle rune, scoprendo ogni parte, ma non solo grazie ad esse intraprenderemo anche un viaggio interiore alla ricerca di noi stessi. In particolare oggi vedremo la meditazione guidata riguardante la runa Ansuz, la runa del “verbo Divino”.
Siete al centro di una pianura brulla. Tutto intorno a voi è completamente immobile. Siete come bloccati e mantenete una posizione rigida, non riuscite a spostarvi o a respirare, anche il vostro cuore non batte. Lentamente una debole brezza comincia a soffiare su di voi, e da quel vento si innalza anche un canto senza parole che proviene da molto lontano. Il vento soffia sempre più forte.
Scorgete da lontano, proveniente da Nord, un uomo incappucciato con un mantello scuro ed una lunga barba brizzolata. Si sposta velocemente lungo la pianura, poi si ferma. La sua voce si confonde con l’ululato del vento. Egli si piega in avanti e comincia a cantare. Le sue parole, la sua voce attraggono tutto il vostro essere:
“Ascolta non possiedi anima
non possiedi nulla.
Sei vuoto.
Senti, respira la mia anima
e il mio respiro diverrà il tuo”
Con queste parole, cercate di prendere aria, di trarre un lungo respiro. Fate entrare l’aria nei polmoni, colmateli. Sentite freddo attraverso tutto il vostro corpo, il sangue comincia a scorrervi nelle vene, la rigidità si allenta, e l’uomo continua a riempirvi di una forza selvaggia.
L’uomo, che ora sapete è il Dio Odino, si allontana rapidamente da voi, a cavallo di un cavallo invisibile. Il potere inquieto che ora respirate vi spinge ancora verso di lui, desiderando ardentemente di sapere di più della canzone magica che vi ha cantato e vi ha portato la vita. Sapete anche che il percorso di Odino è casuale esattamente come il vento, non si ferma mai e non si guarda mai indietro.
Continua…