Negli scorsi post abbiano iniziato il viaggio guidato alla scoperta del mondo magico della runa Ehwaz. Abbiamo conosciuto il cavallo divino, e con esso siamo diventati dei valorosi cavalieri, abbiamo galoppato nelle foreste, e nei sentieri rocciosi, superando la terra mal ferma, e gli ostacoli. Ci siamo confrontati con il nostro doppio, e ci siamo uniti ad esso, per ottenere più forza, siamo saliti sulla montagna più alta, ed ora abbiamo ancora un’altra cosa meravigliosa da scoprire; il mondo degli Dei, Midhgardhr.
Siete arrivati in cima alla montagna, il vostro cavallo si ferma e scuota la testa, poi batte lo zoccolo sulle rocce per farvi capire che dovete scendere. Scendete da cavallo, lentamente timorosi di cadere nel vuoto, guardate negli occhi del vostro cavallo, ma mentre vi perdete nei suoi occhi neri, esso piano piano si dissolve, diventando nuvole. Per un attimo scompare, poi ricompare il profilo del vostro cavallo sotto forma di nuvola, e di nuovo si dissolve. Una nuova figura di animale compare sotto forma di nuvola, solo i suoi occhi sono ben definiti. Osservateli, noterete una certa famigliarità con quegli occhi, vi ricorda qualcosa o qualcuno; voi stessi. Esattamente quegli occhi sono gli occhi della vostro Sé interiore. Avete scoperto voi stessi, il vostro Sé divino. Ora il vostro cavallo divino ricompare sempre sotto forma di nebbia bianca vi indica le redini legate a lui, prendetele, quindi, e mettetevi in sella. Vi farà visitare il mondo di Midhgardhr, scoprirete orsi, mare, terra e acqua, tutti sospesi in un soffice mondo di nuvole.
Vorreste cavalcare ancora e ancora, girare in quel mondo fatto di pace e esseri fantastici, ma sapete che è tempo di tornare, ora che avete conosciuto il vostro se divino e scoperto la gioia dell’unione e del viaggio. Scendete giù per la montagna, ritornate sulla terra ferma, scendete dal cavallo, e mettete i piedi ben piantati a terra, ritornare a casa, nel vostro corpo.