Nello scorso post abbiamo iniziato la meditazione guidata dedicata alla runa Ehwaz, abbiamo conosciuto il nostro destriero, abbiamo incontrato il nostro doppio, gioendo e ridendo insieme a lui, ci siamo uniti ad esso…e siamo diventati più forti. Ora dobbiamo cavalcare, in alto, su per la montagna, non sapendo ancora cosa ci aspetta lì.
Il vostro doppio continua a correre verso di voi, in mano tiene una corda, che piano piano srotola, inizia a farla roteare in aria per poi lanciare un capo verso di voi; prendete il pezzo di corda a volo, e stringetela subito intorno alla vita. La gioia e l’unione che vi attraversa è indescrivibile, si ride, e di “danza” a galoppo dei vostri cavalli, ogni passo segue contemporaneamente uno uguale del vostro doppio. Il vostro doppio si avvicina e la corda tra voi diventa sempre più corta. Quasi vi abbracciate, ma i cavalli ve lo impediscono, un passo falso e potreste cadere entrambi. I vostri respiri sono all’unisono, i cavalli scalciano nello stesso momento. Ci si avvicina sempre di più, i cavalli si uniscono, il tuo doppio ormai si unisce a voi, continuare a ridere di gioia, finché il vostro doppio scompare dentro di voi, e voi rimanete a ridere da soli.
Viaggiate attraverso il campo, al lato di una montagna, dirigendovi in un sentiero roccioso, il vostro cavallo nonostante il terreno instabile, ha un perfetto equilibrio, e scansa qualsiasi ostacolo o insidie. Continuate a galoppare, verso l’alto, è il vostro destriero che vi porta, pare sappia bene la strada da percorrere.
Man mano che salite sull’alta montagna, la temperatura si raffredda, ma il sole alto nel cielo, ancora vi scalda, attraversate delle macchie spesse di nebbia bianca: le nuvole. Avete finalmente raggiunto la cima, il cielo è grigio, il panorama sottostante è un oceano di nebbia. Ed ora?