Nello scorso post abbiamo iniziato il viaggio attraverso la runa Algiz, oggi proseguiremo, visualizzando il viaggio nella nostra mente. Consiglio sempre, per eseguire queste meditazioni, di registrale o farcele leggere da qualcuno, durante lo stato di trance, affinché la mente segue e visualizza al meglio le immagine e noi percepiamo meglio l’emozioni che la runa vorrà durante il viaggio. Quindi mettetevi comodi e proseguiamo:
Un mostro pieno di odio si aggira nelle acque del laghetto, formando onde sull’acqua, avvicinatevi al laghetto, stando attenti a non scivolarci dentro, scrutate le acque, per capire con chi avete a che fare. Egli si muove rapidamente, ed all’improvviso, salta, per poi nascondersi di nuovo. Ha la forma di un uomo, ma di dimensioni molti più grandi, la sue palle è nodosa e orribile, coperta da scaglie nere. La sua testa, spunta, nuovamente dalle acque, fate in fretta, e gettategli dell’erba velenosa sulla testa. L’erba lo colpirà in pieno viso, e il l’uomo mostro, incomincerà ad urlare, coprendo gli occhi con sue mani squamose. Egli brucia. L’erba avvelenata, però, incomincia a crescere intorno a voi. La creatura scivola di nuovo in acqua.
Attendete, ma pare non succedere niente, ma poi, con la coda dell’occhio scorgete un movimento sulla vostra testa, alzatela e vedrete, che un grande cigno bianco è in volo sulla vostra testa. C’è qualcosa di talmente potente del battito della sue ali, egli è puro ed esprime un senso di libertà, provate una strana sensazione, e i vostri occhi si colmano di lacrime, offuscandovi la vista. Il cigno bianco vola via, e voi continuate a guardare il suo volo, quasi ipnotizzati dal suo volo, camminate seguendo la sua direzione, noncurante più del fango o delle erbe velenose. Continuate a seguirla facendovi rapire solo dal suo movimento di ali, egli vi porta fuori dalla palude, in piedi ad un grande albero di tasso, l’albero della vita, colui che unisce i regni di Asgardhr, Midgardhr e il regno di Hel. Il cigno vola alto sull’albero, cosa vorrà mai dire?
Il viaggio attraverso la runa Algiz continua nel prossimo post…