Oggi continueremo a vedere le varie tappe che eseguono durante i giorni, nel matrimonio Indù, gli sposi. Come detto nei post precedenti, il matrimonio Indù non dura un solo giorno, e gli sposi devono obbligatoriamente celebrare e “interpretare” tutte le tappe della vita coniugale.
Asmarohana: al termine di ogni giro intorno al fuoco, lo sposo sale su di una pietra apposita o una piccola pedana, recitando una preghiera per la fermezza della loro unione, al termine della quale la sposa appoggia la punta del piede destro sulla stessa pietra.
Saptapadi: la parte principale e centrale del rito, i sette passi. Gli sposi compiono insieme sette passi intorno al fuoco sacro o lungo un percorso segnato da sette mucchietti di riso, fiori e altri simboli di prosperità sui quali procederà la sposa, ed ad ogni passo reciteranno invocazioni e promesse per la loro futura vita coniugale. Al termine gli sposi sono marito e moglie.
Mangal Sutra Dharana: lo sposo allaccia alla sposa un girocollo chiamato “mangalasutra”, contenente i simboli di Shiva o Vishnu (Divinità Indù) e che costituisce l’insegna di donna sposata, a seconda della regione aggiungendo anche gli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale.
Suhaag: lo sposo pone una polvere rossa, “Sindoor”, nella scriminatura centrale dei capelli della sposa e sulla fronte, a simbolizzare la sua nuova condizione di donna sposata.
Aashirvaad: la famiglia dello sposo offre doni alla sposa e l’assemblea tutta, lancia petali di fiori verso la nuova coppia.
Dopo il matrimonio gli sposi partono per la loro casa, spesso quella familiare del ragazzo, portando con loro in un braciere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati, anticamente andava tenuto costantemente vivo. La famiglia della sposa la saluta tra lacrime e felicità, il sacerdote pone una noce di cocco sotto la ruota della macchina o anticamente del carro o sotto lo zoccolo del cavallo e ne attende la rottura alla partenza.
Arundhati Darshanam: la costellazione dell’ Orsa Maggiore, Sapta Rishi Mandala, è formata da stelle che portano i nomi dei 7 saggi mitologici che originarono la tradizione vedica. Gli sposi la omaggiano nominando le sette stelle più un’ottava, Arundhati, per ricordare le responsabilità cosmiche che sono chiamati a onorare, l’eredità che portano e il debito che devono onorare verso i saggi e gli avi.