Ed oggi ritorniamo a vedere un po’ di incantesimi, originari della magia popolare brasiliana, ottimi per chi, in questo momento di crisi economica, vuole trovare lavoro affidandosi alla magia. Questo rituale viene rivolto a Santa Marta “De la Bandera” chiamata più comunemente Marta India, ella è raffigurata con in mano una bandiera, e ai suoi piedi c’è Il Dragone, simbolo del controllo delle forse brute, disarmoniche e selvagge.
Il significato di questa immagine, conosciuta come la Vencedora de los Hombres (vincitrice sugli uomini) ha affinità iconografiche con la lama dei Tarocchi la Forza, dove una fanciulla spalanca con dolcezza le fauci di una fiera. Questa immagine di Santa Marta viene invocata di mercoledì. Ama aiutare, secondo la tradizione, le persone nel gioco d’azzardo e non le piace che i suoi fedeli vengano umiliati dai suoi nemici, immediatamente corre in loro aiuto. La sua festa cade il 20 di ottobre. Nel vudu dominicano prende il nome di Lubanà, Marta la India o Marta la Colorà ed è considerata figlia di Santa Marta Dominadora e di Damballah. È molto dedita alle guarigioni fisiche e spirituali, i colori che le sono attribuiti sono il rosso ramato e il verde limone, ma anche il rosa ed il bianco. E’ molto sensibile ai voti ed ai sacrifici personali che vengono fatti in suo onore, specialmente in vista dell’ottenimento di una grazia speciale.
Occorrente
Immagine della Santa
Una candela rosa
Una candela verde
Olio Empleo
Olio Progreso
Polvere di Trabajo
Polvere Para Mi
Una matita
Un foglietto di carta da pane
Un piattino
Un mandarino
Miele
Zucchero di canna
Zucchero bianco
Procedimento
In un mercoledì di Luna Crescente, preparate il vostro altare con tutto l’occorrente, per prima cosa posizionate la candela rosa e la candela verde, entrambe dovranno essere di quelle lunghe che si consumano lentamente. Preparata al centro tutti gli oli e le polveri che vi servono, prendete ora il foglietto di carta di pane e con la matita scrivete per sette volte il vostro nome e cognome, ungete i quattro angoli del foglio con i due olii e posizionatelo nel piattino, davanti all’immagine di Santa Marta de la Bandera. Sul foglio spargete le polveri e dite:
“Santa Marta de la Bandera
ti chiedo lavoro, fortuna e prosperità”.
Ungete ora la candela rosa con l’olio di Empleo e la candela verce con l’olio Progreso, accendetele e dite:
“Poderosa Santa Marta de la Bandera
come dominasti il dragone
ti chiedo di rendermi vincitore,
fammi trovare un lavoro solido, donami prosperità ed addolcisci la mia vita”.
A questo punto prendete un mandarino tagliato a metà, mettete, una metà nel piatto con la parte succosa rivolta verso l’alto e spruzzate sopra abbondante miele, zucchero di canna e zucchero bianco. L’altra metà la sbuccerete e la mangerete davanti all’altare. Lasciate consumare completamente le candele. Terminate le candele i resti andranno portati ad un incrocio o in riva ad un fiume.